venerdì 28 dicembre 2018

We Run Rome - Preview


Come ogni anno la comunità dei runners romani saluta l'anno che se ne va nel modo migliore, ovvero correndo. Lunedì 31 si corre infatti la ottava edizione della We Run Rome la classica 10 chilometri che nel primo pomeriggio del giorno di San Silvestro invade le vie del centro città. Come al solito sono attesi migliaia di podisti, molti anche da fuori città e addirittura dall'estero nelle diverse gare previste: oltre alla 10k competitiva è prevista una non competitiva sulla stessa distanza e una 5k.



Il percorso è quello delle passate edizioni: si parte e si arriva a Caracalla, passando per piazza Venezia, piazza di Spagna e Villa Borghese in uno scenario davvero unico al mondo. Il pacco gara (composto sostanzialmente, oltre al pettorale usa e getta, dalla maglietta tecnica, quest'anno di colore rosso) si può ritirare fino a domenica presso la Rinascente di via del Tritone: per evitare code è disponibile un servizio di prenotazione dello slot orario nel quale ritirare il tutto. La partenza è prevista per le ore 14. Dalle 12 sarà attivo il Villaggio presso lo stadio Martellini

lunedì 17 dicembre 2018

#Gara 5 - CorriOlimpiaEur



E' la temperatura gelida a caratterizzare - come da tradizione - l'appuntamento con la gara prenatalizia dell'Eur, organizzata dal centro sportivo Olimpia e giunta quest'anno alla settima edizione. Il termometro al momento del via segnava infatti 2 gradi e neanche il cospicuo riscaldamento pre-gara è riuscito più di tanto a sciogliere il ghiaccio dei muscoli.

Pronti-via, provo subito a stare nel gruppo dei runners sotto i 4 al chilometro e, approfittando del discesone di viale Agricoltura, mi inserisco tra i primi. Il percorso è tremendo, con saliscendi continui anche bruschi dal punto di vista della pendenza. Dopo il primo giro da poco più di 2 chilometri si ripassa sul traguardo: mi assesto sull'ottimo passo di 3'47"/Km che sarà quello che riuscirò a tenere fino all'arrivo.




Il percorso lo conosco bene, quindi provo a spingere gestendo però al contempo le forze. Tra l'altro il doppio discesone si fa sentire sul tempo ai 5 chilometri che ufficiosamente rappresenta il mio pb (18'53") Anche perchè il salitone del Fungo è veramente tosto da affrontare in gara. Lo "scalo" con buona decisione e poi mi tuffo a capofitto verso il Laghetto per lo sprint finale. Ancora la salita, dolce ma lunga, di via Tupini e finalmente il rettilineo d'arrivo. Sento ansimare un altro corridore dietro di me e decido di sprintare per non farmi superare.

Alla fine chiudo con l'ottimo tempo di 37'54", di solo 3 secondi sopra il mio personal best ottenuto tre settimane fa alla Deejay Ten. Chiudo al 30° posto nella classifica assoluta (su 983 partecipanti) e 7° di categoria (su 103).



giovedì 13 dicembre 2018

CorriOlimpiaEur - Preview

Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con una delle gare più "fredde", nel senso della temperatura. Domenica prossima si corre la settima edizione della Corri Olimpia Eur, la tradizionale corsa sui 10k lungo le strade dell'Eur. Il percorso si conferma quello delle edizioni precedenti, quindi particolarmente impegnativo, ricco di salite (su tutte, quella davvero tosta del "Fungo") e discese ma anche di lunghi rettilinei.

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Il pacco gara consiste nella solita maglietta tecnica - anche se ad onor del vero quelle della CorriOlimpia sono sempre state curate e di buon materiale - e potrà essere ritirata insieme al pettorale nella giornata di sabato presso il negozio SportUno in zona Marconi. 



Il rilevamento del tempo è a cura di TDS, e se avviene come lo scorso anno non dovrebbe essere presente il real time. Attenzione all'orario: inizialmente la partenza era prevista per le ore 10 e sul sito ufficiale è ancora inidicato così, ma nei giorni scorsi l'organizzazione ha comunicato ufficialmente lo spostamento, pertanto la gara domenica partirà da viale dell'Astronomia alle ore 9.30.





lunedì 3 dicembre 2018

#Gara 4 - Maratona di Latina


#BREAKING3!! 

ENTUSIASMANTE RISULTATO ALLA MARATONA DI LATINA: CHIUDO PER LA PRIMA VOLTA LA GARA REGINA SOTTO LE 3 ORE!!! 


Il lavoro duro paga. E' questa la lezione che ho imparato nella mia esperienza di runner: per raggiungere un obiettivo non ci sono scorciatoie, l'unica strada è quella dell'impegno quotidiano, della determinazione e del sacrificio. La corsa in questo è didascalica, perchè per arrivare al traguardo hai solo le tue gambe e la tua testa, sei solo con te e con quello che vuoi raggiungere.

Guardando il calendario la scorsa estate per decidere quale sarebbe dovuta essere la gara-obiettivo di questa prima parte di stagione la scelta era caduta su Latina per diverse ragioni. Innanzitutto è facile da raggiungere in giornata, poi la quota di iscrizione era davvero "risparmiosa". L'elemento decisivo, però, è stato il percorso: un tracciato piatto, con lunghi rettilinei senza particolari insidie altimetriche, l'ideale per provare ad abbassare in maniera rilevante il mio personale (3h10 fatto segnare lo scorso anno a Roma senza un allenamento specifico).

Uno dei dubbi che mi portavo dietro era legato al fattore meteo (dicembre= freddo e se c'è pioggia e vento sul mare diventa tosta), ma si è dissolto alle prime luci dell'alba quando uno splendido cielo azzurro faceva presagire una tiepida giornata invernale.


Il tempo di una passeggiata per le vie del centro cittadino, della messa nella Chiesa di San Marco e sono già pronto a riscaldarmi per il via. Un saluto ai miei amici e compagni di squadra impegnati come pacers e alle 9.30 si parte! Non ci sono pacers sotto le 3 ore e 30 quindi devo riuscire a darmi un passo da solo il più possibile costante. In questo il percorso aiuta, essendo fatto da lunghi rettilinei in direzione mare. 

L'analisi dei dati relativi ai tempi che ho rilevato in maniera autonoma ogni 5 chilometri danno l'idea del ritmo che ho tenuto.

SPLIT OGNI 5 KM.    
  • 05 Km: 21'13" (4'15"/Km)
  • 10 Km: 20'59" (4'12"/Km)
  • 15 Km: 20'52" (4'10"/Km)
  • 20 Km. 21'06" (4'13"/Km)
  • 25 Km: 21'04" (4'13"/Km)
  • 30 Km: 20'52" (4'10"/Km)
  • 35 Km: 20'56" (4'11"/Km)
  • 40 Km: 21'38" (4'20"/Km)

Poco dopo il 15° chilometro arriviamo sul lungomare di Latina, ripercorrendo in direzione Capoportiere le stesse strade della trentachilometri di ottobre. Il meteo è perfetto, soleggiato ma senza vento. Qui nella seconda parte di lungomare è posizionato il controllo della mezza maratona che passo in 1h28'49" perfettamente in linea con quanto prestabilito nell'ottica di provare a stare sotto le tre ore.

Adesso i dubbi che si affastellano in testa riguardano la tenuta fisica in una situazione in cui rimango sostanzialmente solo, però mi sento bene e continuo con fiducia cercando di mantenere un passo costante anche nella parte di sterrato nei pressi del lago di Fogliano che è quella che presenta più insidie a livello di percorso.

Gli ultimi dodici chilometri, dal 30° in avanti, resto completamente solo. Il passaggio ufficioso al cartello dei trenta mi rincuora (2h06'16") ma non avere alcun riferimento o appoggio psicologico in un altro runner non è il massimo. C'è un lungo interminabile rettilineo dove in lontananza vedo un paio di runner che mi precedono. Trascorro i minuti alimentandomi con le mie fidate barrette Enervit e provando a pensare a che ritmo posso tenere per chiudere entro le tre ore.  Nel frattempo i chilometri passano, 35, 36, 37...Passo un runner che sta camminando e parla di ritiro con un suo accompagnatore in bici. Poi raggiungo e passo un altro che mi sta dietro per un po' e poi cede. Io mi sento ancora discretamente e riesco a tenere il ritmo senza troppe complicazioni (anche se poi in realtà in quest'ultimo split ho perso un po' il passo).

Siamo ormai rientrati in città, raggiungo un compagno della LBM e resto comunque solo per l'ultimo tratto. Ormai so di avere in tasca il risultato cronometrico e mi voglio godere il lungo rettilineo dell'arrivo. L'arco del traguardo è ben visibile laggiù in fondo. La gente ai bordi della strada è poca ma quasi nessuno fa mancare un incitamento. Gli ultimi metri sono splendidi, con l'arrivo in solitaria tra gli applausi degli spettatori e lo speaker che annuncia il mio arrivo!! Guardo il cronometro: 2 ore, 57 minuti e 43 secondi (che in real time saranno 2h57'41") al passo di 4'13"/Km. Obiettivo raggiunto!!



Arrivo stanco ma non stremato, i muscoli bruciano ma la soddisfazione per aver ottenuto un simile risultato funziona da analgesico naturale. Con l'adrenalina a mille riesco anche ad approfittare del lettino per i massaggi organizzato all'arrivo e ad attendere gli amici pacers per un saluto prima del rientro.



Concludo la maratona al 14° posto assoluto (su 488) e 6° di categoria su 73. Un risultato eccezionale che mi dà un enorme soddisfazione anche perchè l'ho ottenuto al termine di un percorso di preparazione durante il quale la consapevolezza di poter ottenere il raggiungimento di tale obiettivo è cresciuta man mano che andavo avanti. La cosa che più mi piace e che mi conferma una maturità nella gestione agonistica del mio fisico sono gli split pressochè identici nei quali sono riuscito a dividere la gara: 1h28"49 la prima metà, 1h28'51" la seconda.







mercoledì 28 novembre 2018

Maratona di Latina - Preview



Sono finalmente arrivato all'obiettivo stagionale di questa prima parte di stagione, la Maratona di Latina. Ho scelto questa per l'autunno per una molteplicità di motivi: la vicinanza a casa, che mi permette di andare e tornare in giornata; il costo dell'iscrizione decisamente vantaggioso per essere una maratona (15 euro) e il percorso che sembrerebbe tutto pianeggiante.

Percorso ufficiale - Clicca per ingrandire
Si parte dal centro città (Piazza San Marco a pochi metri da Piazza del Popolo, quella del Comune) e dopo un breve giro per le vie del centro si scende in direzione mare dove ci aspetta un lungo dritto di 10 chilometri che suppongo essere completamente pianeggiante (a parte una deviazione intorno al 6° chilometro). Si arriva qui al Lago di Fogliano dove ci immettiamo sul percorso della Mare-Lago corsa poco più di un mese fa. Intorno al chilometro 17 arriviamo sul lungomare che percorriamo tutto fino alla fine del lago per più di 6 chilometri. Da qui risaliamo verso la città ripercorrendo più o meno il percorso dell'andata.

La partenza è prevista per le 9.30. Insieme alla maratona partiranno anche le altre due competizioni previste: la 10 chilometri e la 2 chilometri della stracittadina. Il pettorale si può ritirare il sabato pomeriggio e la domenica mattina fino alle 8 a Piazza San Marco.

E' previsto un servizio di pacers che però parte dalle 3h30. Per quanto mi riguarda vorrei provare a tenere un ritmo intorno ai 4'15" e 4'20" con l'obiettivo minimo di migliorare il mio personal best e dunque scendere sotto il muro delle 3 ore e 10. Il percorso dovrebbe favorire il mio obiettivo. Dall'altro lato ci sono però due pesanti incognite: da un lato vista la partecipazione non enorme è alto il rischio di ritrovarsi da soli nella parte più dura dopo il trentesimo; dall'altro se dovesse essere una giornata ventosa il fatto di correre in riva al mare potrebbe rappresentare un fattore importante.

lunedì 26 novembre 2018

#Gara 3 - Deejay Ten


Sotto una pioggia battente che accompagna i runners dall'inizio alla fine e anche oltre, ottima prova a una settimana dalla Maratona con il nuovo personale sui 10 chilometri: 37'51" in un percorso con difficoltà altimetriche.

Terza gara stagionale e terzo personal best per me che, sull'onda della tabella di preparazione per la maratona articolata sulle 5 uscite settimanali, sto migliorando le mie prestazioni cronometriche su tutte le distanze. Stavolta ho ritoccato il tempo sulla 10 chilometri portando l'asticella oltre il muro dei 38 minuti: 37'51" al passo di 3'47"/Km. 

La Deejay Ten capitava "a fagiolo" nell'ultima fase di preparazione per la Maratona di domenica prossima: infatti per questa domenica era prevista un'uscita di corsa media di 10 chilometri. Ho approfittato del carattere molto "pop" della manifestazione per coinvolgere anche la famiglia in una bella passeggiata in centro da fare tutti insieme, come l'anno scorso con la Stracittadina della Maratona. Non avevo fatto i conti, però, con il meteo. Le previsioni erano pessime da giorni, ma in mattinata il cielo era nuvoloso ma il tempo asciutto con anche qualche apertura. Per questo ci siamo convinti ad andare. Peccato che a dieci minuti dal via ha cominciato a piovere, anzi a venire giù secchiate d'acqua che hanno accompagnato tutta la gara dall'inizio alla fine.

Rassegnato ad una gara zuppa, decido di tenere subito alto il ritmo che piazzo poco sotto i 3'50"/Km. Il percorso senza dubbio non aiuta con continui saliscendi, inversioni a U e percorsi a "biscotto" che spezzano ritmo e fiato. All'altezza della salita da Caracalla verso gli archi della Colombo è posto il ristoro del 5° chilometro dove il Garmin mi segnala un nuovo personale ufficioso (18'54" che migliora il 19'08" anch'esso ufficioso fatto segnare nella XMilia dello scorso febbraio).

Riesco a tenere il ritmo piuttosto agevolmente, aiutato anche dalla volata in discesa verso la Piramide. La pioggia continua incessante, sono bagnato fino alle mutande ma ormai intravedo il traguardo di via dei Cerchi. Non ho le gambe per allungare gli ultimi metri, ma arrivo comunque con un ottimo risultato. Alla fine sono 34° assoluto su 2080 partecipanti e 4° di categoria (su 318) ad un passo dal podio!

Ora l'attenzione si sposta alla Maratona di domenica prossima, con l'ultima settimana di scarico. Sono proprio curioso di vedere che risultato riuscirò a fare sulla distanza Regina..

 

giovedì 22 novembre 2018

Deejay Ten - Preview


Alla fine cedo anche io e mi concedo una digressione nel pop-running puro. Domenica prossima infatti, insieme con moglie e figlie, parteciperò all'evento più glamour del calendario podistico romano: Linus e company scenderanno in massa a Roma per la seconda edizione della Deejay Ten, la corsa di Radio Deejay. Sono attesi numeri da record, oltre diecimila presenze, per le tre manifestazioni che prenderanno il via alle 9.30 dal Circo Massimo. Oltre alla 10 chilometri competitiva, infatti, ci sarà anche due gare non competitive sui 10 e i 5 chilometri. Sarà allestito un Village presso lo Stadio delle Terme di Caracalla dove da sabato si potranno ritirare i pettorali e visitare i numerosi stand.


Concentrandosi sulla gara dei 10 chilometri il percorso si sviluppa nell'area del Circo Massimo - Aventino. Si parte direzione Piazza Venezia, da qui si imboccano i Fori Imperiali con una deviazione andata/ritorno lungo via Cavour. Circumnavigato il Colosseo e sfiorato nuovamente il Circo Massimo si prende via delle Terme di Caracalla risalendo verso gli archi della Colombo. Si gira per via Baccelli, anche qui un altro biscotto con andata e ritorno. Poi via di Porta Ardeatina per entrare nel quartiere di San Saba fino a via Giotto. Da qui volatone in discesa fino alla Piramide per poi risalire viale Aventino fino all'arrivo del Circo Massimo.

Percorso nervoso con diverse salite e discese, anche impegnative, non certamente adatto a chi cerca il personal best. Per quanto mi riguarda è l'occasione di correre più piacevolmente i 10 di corsa media previsti dalla tabella per Latina.

lunedì 12 novembre 2018

#Gara 2 - Fiumicino Half Marathon



Giornata d'oro per me che miglioro di oltre 4 minuti il personale sulla mezza maratona e riesco a ritoccare ufficialmente anche quello sui 10 chilometri!!

La splendida giornata di sole e il clima ideale per correre che trovo arrivando a Fiumicino sono il preludio di quella che sarà una giornata perfetta dal punto di vista agonistico per quanto mi riguarda. La mezza maratona di Fiumicino, giunta ormai alla 16° edizione, rappresenta una delle più partecipate del panorama podistico non solo romano perchè, da un lato ha una collocazione nel calendario che la integra perfettamente nella preparazione delle principali maratone autunnali (Firenze su tutte) e dall'altro ha un percorso perfetto per dare l'assalto al proprio personale: pressochè tutto piatto, con lunghi rettilinei che consentono di gestire ritmi anche elevati nel migliore dei modi.

Per questo al via alle 9.30 sono presenti oltre 2000 runners sulla doppia distanza dei 10 e, appunto, della mezza. Approfitto della scia data da coloro che si fermano dopo 10 chilometri e riesco subito a spezzare il fiato e ad assestarmi su un ritmo abbondantemente sotto i 4 al chilometro. Non faccio fatica quindi continuo a tirare e passo sotto l'arco dell'arrivo con il tempo di 39'04" che rappresenta il mio nuovo personale sulla distanza dei 10 chilometri (il precedente ufficiale era di dicembre dell'anno scorso con 39'27").


Da qui inizia la seconda parte della gara, decisamente più complicata perchè i runners si diradano, mancano punti di riferimento e la fatica sulle gambe comincia a farsi sentire. Sento un cenno di affaticamento sul quadricipite sinistro che mi fa dubitare di riuscire a mantenere il ritmo così elevato. Anche per questo scelgo di rifornirmi non con acqua ma con sali. Scelta azzeccata perchè i muscoli rispondono subito in maniera positiva.

All'intertempo dei 15 chilometri passo in 59'02" con uno split di 19'58" nei 5 chilometri e un passo medio complessivo di 3'56"/km. Mi sento ancora bene e vedo che riesco a sorpassare diversi runner mentre nessuno riesce a sopravanzarmi. Siamo ormai in vista del faro, il lungo rettilineo lungo il Tevere che porta verso il mare sta per finire. Resta l'ultimo chilometro che provo ad affrontare accelerando, anche se ormai di forze me ne restano poche. Vedo il traguardo, do l'ultima spinta e arrivo fermando il cronometro a 1h22'49" (1h22'45" di real time). Quasi non ci credo: ho abbassato il mio personale di oltre 4 minuti e mezzo!!




Chiudo con il 47° posto assoluto (su 1155 arrivati) e 15° di categoria su 175: per la prima volta vado a premio!! (anche se qui sono generosi con i premi di categoria :). Torno a casa con una grande soddisfazione e molta fiducia verso la maratona di inizio dicembre, l'appuntamento clou di questa mia prima parte di stagione.



mercoledì 7 novembre 2018

Fiumicino Half Marathon - Preview


A distanza di due anni torno a Fiumicino a correre una delle "classiche" dell'autunno podistico romano, la mezza maratona in riva al mare giunta quest'anno alla sua 16° edizione. Come due anni fa anche stavolta la corro nella fase finale della preparazione alla maratona autunnale, dunque sarà molto utile per capire lo stato dell'arte a livello fisico e psicologico.

Si tratta di una gara molto veloce (viene definita la mezza più veloce del litorale romano) e prevede la possibilità di correre su due distanze: la mezza maratona appunto e i 10 chilometri. Il ritrovo come sempre è fissato al palazzetto dello sport di Fiumicino mentre la partenza sarà data alle 9.30 su via Danubio, antistante l'edificio.


Il percorso rimane confermato uguale a quello degli anni scorsi con un primo giro di 10 chilometri che riporta sotto l'arco di partenza i corridori per poi continuare dall'altra parte verso l'interno con ritorno in direzione del mare. Il pacco gara verrà consegnato unicamente dopo la gara e conterrà una maglia tecnica e dei prodotti alimentari. Al traguardo sarà consegnata la medaglia per i finisher esclusivamente ai primi 1600 arrivati della mezza maratona.

lunedì 22 ottobre 2018

#Gara 1 - MareLago Terre Pontine


Quella che avrebbe dovuto essere una gara di ripiego a causa dell'annullamento della Trenta di Ostia si è rivelata invece una occasione per correre in una location splendida tra mare e lago e godere di una giornata di caldo sole ottobrino facendo la cosa che ci piace fare, ovvero correre. L'oretta di macchina necessaria da Roma a raggiungere Capoportiere, presso il Lido di Latina, passa veloce e appena si arriva si può godere di un paesaggio stupendo con dune di sabbia simili a quelle di Sabaudia che lasciano il posto a una spiaggia risicata ma molto bella (sono località che non ho mai preso in considerazione per una giornata di mare vicino casa, ma devo ricredermi).


Qualche minuto di fila per il ritiro del pettorale e poi la sorpresa di un pacco di gara a cui noi, runners di città, non siamo davvero abituati: una cassetta piena stracolma di verdura del luogo! Molto meglio che la solita maglietta tecnica di cui abbiamo pieni i cassetti.


Al ritiro dei pettorali incontro dei compagni di squadra (Andrea e Fabrizio, grandissimi!) con cui decidiamo di correre insieme ad un passo prestabilito almeno fino ai 20k (4'25", d'altronde per tutti è un lungo in vista della maratona autunnale). Il via poco dopo le 9.30. I primi chilometri sono impegnati come al solito nel farsi largo tra i runners e le macchine parcheggiate a bordo strada. Questione di poco, però, e prendiamo subito il ritmo giusto. Dal terzo chilometro decidiamo di alternarci in testa al gruppetto ogni due chilometri: un ottimo metodo per stancarsi di meno, soprattutto psicologicamente. Per quanto mi riguarda, mi sento davvero bene: le gambe girano senza problemi, il fiato spezzato e di fatica ne sento davvero poca. 

Il lungo tratto di andata e ritorno sul lungomare chiude i primi 10 chilometri che percorriamo in 43'38" perfettamente in media. Qui siamo nei pressi della partenza/arrivo e comincia il giro del lago di Fogliano, che ci permette di attraversare posti splendidi, in riva al lago. Incontriamo anche parti di sterrato e un tortuoso giro all'interno di un parco che toglie chiaramente qualcosa al ritmo. All'intermedio dei 22 chilometri il cronometro segna 1h36'19" al ritmo di 4'24"/Km. Comincia l'ultima parte di gara con gli ultimi interminabili 5 chilometri di rettilineo sul lungomare. Le gambe stanno ancora bene e così il fiato, quindi decido di allungare e provare a fare l'ultimo chilometro "alla Tergat" ovvero in progressione. L'ultimo chilometro e mezzo, in effetti, l'ho corso intorno ai 4 al chilometro con delle ottime sensazioni sul piano fisico. 




Chiudo col tempo ufficiale di 2 ore 10 minuti e 39 secondi col passo medio di 4'22"/Km che rappresenta il mio nuovo personale sulla distanza (anche se il Garmin mi segna poco più di 300 metri in meno). In classifica sono 54° assoluto su 488 partecipanti e 11° di categoria (su 86). Sono soddisfatto soprattutto per la condizione fisica che sento in crescendo e che mi permette di guardare con fiducia al proseguo della preparazione autunnale.







mercoledì 17 ottobre 2018

Marelago delle Terre Pontine - Preview



Con una settimana di ritardo rispetto a quanto previsto (a causa dell'Ostia-gate con l'annullamento della Trenta del Mare) finalmente parte anche per me la stagione agonistica. La distanza resta la stessa, 30 chilometri, anche la location marina resta uguale. Bisogna però spostarsi un po' più giù sulla cartina, in provincia di Latina dove si corre la 4° edizione della MareLago delle Terre Pontine.

La gara prende il nome dal percorso che si snoda tra il lungomare di Latina e il lago interno di Fogliano, attraversando posti che naturisticamente sono bellissimi e ogni runner sa che tra correre in mezzo a strade trafficate o in mezzo alla natura la differenza si sente.

Percorso della 30Km. - Clicca per ingrandire
Il percorso è completamente pianeggiante e, per l'appunto, si snoda all'interno del Parco Nazionale del Circeo, "una bellezza naturale delle terre pontine, passerà lungo il mare di Latina tra le splendide dune, costeggerà il bellissimo Lago di Fogliano e entrerà all'interno del parco dove c'è l'antica Villa dei Caetani".

La partenza è prevista alle ore 9.30 da Capoportiere. Il servizio di timing è svolto da TDS ed è previsto un ricco pasta party al termine della manifestazione.

giovedì 11 ottobre 2018

Cambio in corsa

Dopo l'incresciosa vicenda dell'annullamento della Trenta del Mare di Ostia, ho cercato di capire come muovermi. Per fortuna mi viene incontro il calendario delle gare podistiche in regione con la Mare Lago delle Terre Pontine, una gara sulla medesima distanza di quella di Ostia (30 chilometri) che si corre solo sette giorni dopo e che si incastra anche meglio nella mia tabella di preparazione verso la maratona di dicembre. Oggi ho completato l'iscrizione, quindi la mia stagione agonistica parte ufficialmente domenica 21 ottobre. Ecco il calendario aggiornato.

martedì 2 ottobre 2018

Annullata la Trenta del Mare

Sembra un deja-vù di quanto accadde già due anni fa di questi tempi, ma questa volta una retromarcia dell'ultimo minuto sembra davvero impossibile. Ieri, con una mail inviata a tutti i runners già iscritti, compreso il sottoscritto, la Run Race Management ha annunciato la decisione di annullare la quindicesima edizione della Trenta del Mare, la famosa manifestazione podistica che appunto da 15 anni si svolge lungo le strade di Ostia con successo crescente.

Gli organizzatori nel comunicato emesso ieri, denunciano il comportamento omissivo tenuto nei mesi scorsi dalle istituzioni preposte a decidere sul via libera alla gara. In particolare la Polizia Locale ha negato la possibilità di svolgere la manifestazione in quanto "l'attraversamento sul lungomare avrebbe creato difficoltà al traffico veicolare". Incredibile motivazione, se pensiamo che stiamo parlando di una corsa che si svolge da anni e che l'incidenza sul traffico non potrà davvero essere eccessiva considerando il periodo dell'anno.

Ad ogni modo è ormai innegabile una assoluta noncuranza delle Autorità pubbliche verso il movimento podistico nella nostra città con gare storiche annullate e continue difficoltà messe agli organizzatori. Il caos imbarazzante sull'organizzazione della Maratona è solo la punta dell'iceberg di una avversità al movimento dei runners davvero incomprensibile soprattutto da parte di un'Amministrazione che a parole si è sempre detta "dalla nostra parte".

Per quanto mi riguarda dovrò giocoforza rimandare l'esordio agonistico stagionale che con ogni probabilità avverrà alla mezza di Fiumicino di metà novembre (se non cancellano pure quella!).

venerdì 7 settembre 2018

Si riparte



Siamo ormai alle porte dell'autunno, è il momento di pensare alla nuova stagione di running che sta per cominciare. Quest'anno, complici le ferie ritardate a fine agosto, tutta la mia estate si è spostata in avanti: così l'ultima gara l'ho disputata a fine luglio, e solo ora mi sto rimettendo in moto dopo le vacanze. Durante il periodo di ferie non sono comunque stato fermo, cercando di fare una media di 3 uscite a settimana sia in montagna che al mare.

Con lunedì prossimo parte invece la preparazione per l'obiettivo autunnale che ho fissato nella Maratona di Latina in programma il 2 dicembre. Ho scelto questa gara per diversi fattori: la data che mi consente una preparazione adeguata, la poca distanza da casa che mi permette di andare e tornare il giorno stesso della gara, l'altimetria del percorso.

Dopo aver ragionato a lungo ho deciso di seguire nuovamente la tabella di Pizzolato con cui mi sono trovato bene lo scorso anno, provando ad inserire un'uscita in più e arrivando così a 5 uscite settimanali. Nella sezione Calendario potete trovare le gare in programma per quest'autunno: dovrei partire a metà ottobre da Ostia, la sezione è in aggiornamento.

mercoledì 8 agosto 2018

Stagione 2017/2018


Anche quest'anno con qualche giorno di ritardo rispetto alle stagioni passate è arrivato il momento di andare in vacanza e ricaricare le batterie. E' stata una stagione fantastica, nella quale ho migliorato tantissimo sia dal punto di vista dell'approccio in allenamento con il passaggio prima a 4 e poi addirittura a 5 uscite settimanali. Tutti i risultati che mi ero prefisso sono riuscito a raggiungerli. In primis l'obiettivo grosso, la partecipazione alla 100 Km. del Passatore, un'esperienza sportiva e umana davvero incredibile sia nei mesi di preparazione che durante il fine settimana della gara vera e propria. Poi sono riuscito a migliorare i miei tempi su tutte le distanze: dal #Breaking40 autunnale con il muro dei 40 minuti sui 10 chilometri abbattuto per tre gare di fila, fino al miglioramento sulla distanza Regina, in autunno a Torino e in primavera a Roma. Per finire la stagione una cesellatura anche al personale sulla Mezza.

La cosa veramente importante è che tutto questo l'ho ottenuto senza danneggiare la salute: nessun infortunio, solo qualche inevitabile affaticamento muscolare e una generale condizione di benessere che mi ha accompagnato lungo tutto l'anno. Anche il peso che ho perso (sono passato a 68 chili da oltre 71-72) ha contribuito a rendere più efficiente la mia azione di corsa e a permettermi di affrontare salite e discese senza compromettere ginocchia e articolazioni.


DataGaraDistanzaTempo
25.08.2017Roma by Night Run21,097 km.1h31'01"
17.09.2017Roma HM - Via Pacis21,097 km.1h29'20"
30.09.20176 Ore dell'Adriatico60,262 Km.6h00'00"
29.10.2017Maratona di Torino42,195 km.3h14'35"
19.11.2017Corriamo al Tiburtino10 km.39'28"
10.12.2017CorriOlimpia Eur10 km.39'27"
31.12.2017We Run Rome10 km.39'48"
14.01.2018Trofeo Lidense15 km.57'53"
25.02.2018Xmilia14,8 km.59'00"
18.03.2018Strasimeno58 km.5h23'45"
08.04.2018Maratona di Roma42,195 km.3h10'54"
26.05.2018100Km. del Passatore100 km.12h29'47"
16.06.2018Mezzamaratona di Roma21,097 km.1h27'28"
22.07.2018Corsa de'Noantri7 km.25'47"
29.07.2018Ultra del Gran Sasso50 km.4h39'59"

Le gare totali in stagione sono state 15 (una in meno dell'anno scorso anche se il chilometraggio complessivo è aumentato +33%) di cui 4 ultramaratone, 2 maratone e 2 mezze. Nella fase autunnale mi sono concentrato sull'adattamento del fisico a distanze maggiori (la 6 ore di Pescara è stata il mio esordio su distanze più alte dei 42k), dal mese di gennaio è partita la #Roadto100, una preparazione specifica divisa in due fasi che mi ha portato nel migliore dei modi ad affrontare il Passatore a fine maggio.


Nella tabella qui sopra sono riportati tutti i miglioramenti che ho ottenuto sulle varie distanze. Mi piace segnalare oltre ai 10k corsi in 39 minuti e spicci, il notevole miglioramento che sono riuscito a fare nella Maratona, in particolare il tempo ottenuto a Roma su un percorso di certo non ideale per provare il pb. 

Ora è il momento di andare in vacanza e staccare la spina. A settembre si riparte con la nuova stagione agonistica con novità addirittura eclatanti! Stay tuned e buone vacanze runners!!


martedì 31 luglio 2018

#Gara15 - Ultramaratona del Gran Sasso



Una gara non prevista, non preparata come meritava e in una data dove gli anni scorsi ero in piena vacanza. Da tutto questo è scaturita una delle esperienze più belle nella mia breve carriera di runner. E parlo di esperienza perchè il viaggio tra le montagne abruzzesi, nei paesini tipici, lungo le salite interminabili verso Campo Imperatore, e gli interminabili rettilinei del Tibet d'Italia non sono semplicemente una "corsa".

Si parte da Roma poco dopo le 5 per arrivare a Santo Stefano di Sessanio, luogo di partenza e arrivo della Ultramaratona del Gran Sasso, in tempo per ritirare pettorale, pacco gara (ottimo, con pasta, vino e riso del luogo) e cambiarci con calma prima del via previsto saggiamente per le 8.30, un'ora prima rispetto allo scorso anno. Santo Stefano è un paesino di poco più di 100 abitanti, una vera e propria perla incastonata nel Parco del Gran Sasso, che meriterebbe senza dubbio un weekend di relax e buone mangiate.

Dopo le preparazioni di rito, ci portiamo verso la piazzina (proprio -ina) del paese da dove è prevista la partenza. I primi due giri del paese si fanno praticamente a passo di marcia, del resto siamo in più di 500 lungo le stradine strette e in salita del borgo. Poi si prende la strada grande e comincia la gara vera e propria.



Il tempo è caldo ma nuvolette varie e un bel venticello fresco e asciutto ci proteggerà dall'inizio alla fine del percorso. Il primo tratto è una piacevole discesa per raggiungere Calascio, il ritmo è prudente in previsione delle salite che ci aspettano, e il fiato si spezza in maniera perfetta. Da Calascio si scende ancora fino ai circa 1000 metri: qui siamo ai piedi della salita in direzione di Castel del Monte. Qui la strada sale in maniera decisa fino al paese e oltre: la vegetazione, già rada, scompare e siamo nel tipico paesaggio quasi lunare del posto. La salita "tira" ed è saggio alternare tratti di corsa lenta ad altri di camminata veloce. Poco dopo il 22° chilometro passiamo il Valico di Capo la Sella a 1600 metri d'altezza dopo poco più di 2 ore e 10.



 Da qui comincia un lungo tratto di quasi 20 chilometri fatto di continuo saliscendi, falsopiano molto "falso" ed interminabili rettilinei. Il passo che tengo è chiaramente conservativo, ma di testa sto benissimo e le gambe ci sono, quindi decido di provare ad allungare. Parto deciso al 32° chilometro e da qui in avanti sarà un continuo sorpasso di altri runner, anche se alcuni in discesa, dove sono una schiappa, mi ripasseranno.



Il passo medio si abbassa e dai 5'40"/Km scende fino ai 5'20"/Km degli ultimi 18 chilometri. Anche nel salitone che precede il ristoro del 40° chilometro e che rappresenta l'ultima asperità di giornata, riesco a tenere un ottimo ritmo.



Passo alla maratona intorno alle 3 ore e 58 e sono già in piena volata finale. Ormai si intravede laggiù il paesino di Santo Stefano, mentre la strada fa una traiettoria assurda che dà la sensazione di allontanarci dall'arrivo. Manca ormai sempre meno: i quadricipiti sollecitati dalla discesa bruciano, gli addominali pizzicano ma ora conta solo arrivare. Mentre il Garmin già segna 50 ancora dobbiamo entrare in paese, sento dietro a me che sta arrivando un altro runner, e questo mi dà il gas per fare un abbozzo di volata che basta per non essere superato sul fil di lana. Finalmente arrivo!! Il cronometro segna 4 ore 39 minuti e 59 secondi!! In classifica generale mi sono piazzato 55° su 448 e 14° di categoria su 68. Un ottimo risultatoin una gara nella quale tutto è filato liscio e le sensazioni fisiche sono state eccezionali in linea con quelle emozionali che solo paesaggi come quelli attraversati possono regalare.


mercoledì 25 luglio 2018

Ultramaratona del Gran Sasso - Preview


Eccoci all'appuntamento con l'ultima gara della stagione prima della pausa estiva. E non si tratta esattamente di una passerella, ma di una delle ultramaratone più dure dell'intero calendario IUTA. La Ultramaratona del Gran Sasso di 50 km. che partirà domenica dal borgo di Santo Stefano di Sessanio è per definizione un'ultramaratona (si corre interamente su strade asfaltate) ma con spirito e paesaggi da trail. Il percorso, infatti, è incastonato nello splendido scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga: uno scenario unico che ha portato questa manifestazione a crescere in maniera esponenziale, dai 144 arrivati nel 2015, agli oltre 300 dello scorso anno. E per il 2018 è già record degli iscritti con più di 430 atleti al via. 

Il percorso è impegnativo come ben descritto dal comunicato stampa: si parte da Santo Stefano di Sessanio (1251 m), si entra nell'antico borgo fortificato, interamente costruito in pietra bianca calcarea, imbrunita dal tempo. Poi leggera discesa verso il centro abitato di Calascio (1210 m), si continua a scendere per altri 4 km fino a raggiungere 1100 m, poi la strada inizia a salire fino ad arrivare a Castel del Monte 1310 m. Qui si attraversa il centro abitato e inizia la vera salita: paesaggio lunare, splendido, fantastico ed unico, che porterà a Valico Capo la Serra (1600 m). Da qui una splendida e panoramica discesa, si intravede “l'Imperatore", il Gran Sasso d'Italia, il più alto massiccio degli Appennini, con la sua cima, il Corno Grande, che sfiora i 3000 m, per poi arrivare a Fonte Vetica, da dove come d'incanto si possono ammirare il Monte Prena 2561 m e il monte Camicia 2564 m. Si attraversa lo splendido altipiano di Campo Imperatore e, prima dell''incrocio del lago Racollo, si vede l'Imperatore nella sua grande maestosità e bellezza, si gira a sinistra passando davanti al Lago Racollo (1573 m), altra salita fino al valico (1628 m), poi 4 km in leggera discesa, un altro piccolo strappo e poi la lunga discesa di quasi 8 km che ci fa ammirare dall'alto il lago e una delle perle d'Abruzzo, Santo Stefano di Sessanio: si costeggia il lago e il paese basso e la fatica finisce al viale che porta al Comune. 


Percorso e altimetria (Clicca per ingrandire)

La partenza è prevista per le 8:30, chiaramente sarà prevista un'alzataccia per arrivare da Roma in tempo utile per ritiro pettorale e pacco gara. Una delle caratteristiche di questa gara sono sicuramente le medaglie per i finisher, dipinte a mano su entrambi i lati, su pietra della Majella. Sul lato dritto della medaglia è raffigurato il Guerriero di Capestrano sullo sfondo del Gran Sasso d'Italia e sul rovescio sono raffigurati il Camoscio Appenninico e la Pulsatilla (pianta comune sulle Alpi, ma rarissima nell’Appennino). La medaglia, è stato detto, rappresenta anche un simbolo che vuole ricordare e rendere omaggio ad un appassionato scalatore che, dopo essersi adoperato per raggiungere il luogo della tragedia di Rigopiano per soccorrerne le vittime, è rimasto a sua volta vittima nell'incidente dell'elicottero a Campo Felice, dopo aver effettuato un semplice intervento sui campi da sci. 




Il pacco gara, infine, è composto da una bottiglia di Colle Moro, un pacco di risotto Casale Paradiso, un pacco di pasta Rustichella d’Abruzzo è una t-shirt con il logo della manifestazione.

Pacco gara 2018 (Facebook)