martedì 27 dicembre 2016

We Run Rome - Preview


Si avvia a toccare il tetto massimo dei 10 mila iscritti - confermandosi così come la 10 chilometri più partecipata dell'anno - la tradizionale corsa di San Silvestro per le strade del centro di Roma. Il meteo, previsto freddo e soleggiato, e la location sicuramente invitano molti tra romani e turisti a salutare l'anno che se ne va con una bella corsa in città.

Il percorso è senza dubbio affascinante. Si parte da Caracalla, dove è posizionato il ricco villaggio di quella che è uno degli eventi di running più sponsorizzato in assoluto. Da qui si costeggia il Circo Massimo per risalire verso Piazza Venezia, prendere il Corso e girare a destra in direzione Piazza di Spagna e Piazza del Popolo. Da qui comincia la parte più dura, con l'impegnativa salita verso Villa Borghese in direzione Pincio. Poi si scende di volata verso Piazza Barberini e via del Tritone, si gira a Via Nazionale per tornare ai Fori Imperiali, Colosseo e di nuovo verso l'arrivo delle Terme di Caracalla.


Il pacco gara, che è già possibile ritirare dalla settimana scorsa allo stadio Martellini, include una sacca della Nike particolarmente bella e rifinita e la maglietta dry-fit della manifestazione (peccato che quest'anno abbiano scelto di farla a maniche corte).

E' la prima gara che corro per due anni di fila, ma l'enorme partecipazione e il clima allegro che ho respirato l'anno scorso mi hanno convinto a salutare con la WRR quest'anno passato a correre, che così tante soddisfazioni mi ha dato.

martedì 20 dicembre 2016

Arriva il freddo


Ed eccolo, puntuale, arriva l'inverno. O meglio arriva il vento gelido, che sferza la città facendo crollare la temperatura e sottoponendo il runner antelucano ad una prova da "Ultimate warrior". Domenica scorsa sono uscito alle 6 di mattina con il buio pesto del periodo meno luminoso dell'anno e una temperatura di 0 gradi. Maglia termica, pantaloni tecnici lunghi, maglietta della Maratona di Firenze e via verso il solito giro domenicale.

Il freddo si fa sentire ma la corsa pian piano riscalda. Le mani sono la parte che soffre di più il gelo, ne dovrò tener conto per le prossime uscite. Ma in fin dei conti corro piuttosto piacevolmente. Nel frattempo arriva l'alba che mi sorprende all'altezza di Ponte Milvio, regalandomi un panorama senza fiato sul Tevere. Il ritmo è buono e il freddo aiuta a mantenerlo sostenuto.

Alla fine percorro 25 chilometri in scioltezza. Nel pomeriggio poi si fa sentire il ginocchio destro, con un pizzico fastidioso intorno al menisco. Ghiaccio, voltaren e, per ogni evenienza, Aspirina prima di andare a letto. Il giorno dopo va decisamente meglio. Ora arrivano le feste, poi la tradizionale chiusura con la We Run Rome di San Silvestro, prima di cominciare la seconda grande avventura di questa stagione, verso la Regina di casa.

mercoledì 14 dicembre 2016

Gara #6 - CorriOlimpiaEur


Doveva essere il mio ritorno alle amate 10k dopo l'avventura di Firenze. Doveva essere una rivincita dopo quanto successo l'anno scorso con l'infortunio al piede e quella dell'Eur come unica corsa programmata che sono stato costretto a saltare. Doveva essere una buona prova senza pretese dato il percorso decisamente impegnativo. Si è trasformata nella gara dei record, per quanto mi riguarda. Nuovo personal best non solo sui 10 ma anche sui 5 e un risultato totale di tutto riguardo (121° su oltre 800 partecipanti.

Un cielo grigio accompagna la quinta edizione di questa gara che, ancor prima di essere disputata, si aggiudica il premio come miglior maglietta tecnica dell'anno (anche se c'è ancora la We Run Rome di San Silvestro che in quanto a gadget è sempre al top). Con la superfiga maglietta nera data dagli organizzatori, mi presento all'arco della partenza cercando di stare davanti vista l'assenza del real time. Non che puntassi al tempo, solo che mi piace avere un riscontro cronometrico che non sia solo quello del mio Garmin.

Si parte ed è subito discesa, bella lunga, verso via delle Tre Fontane. Qui mi lascio trascinare dalla pendenza e tengo un ritmo decisamente elevato che mi accompagnerà per tutto il circuito da ripetere due volte, passando per la partenza. Si va poi lungo viale Egeo, vedo che nonostante tutto riesco a tenere il ritmo elevato. Anci, all'altezza della salita dell'Eur Magliana mi accorgo che sto per battere il mio personale sui 5000 e provo anche ad allungare, pur sapendo che un'imprudenza così potrei pagarla cara dopo. Ma vado: e il cronometro mi regala l'abbattimento del muro dei 21 minuti. I primi 5 chilometri li ho corsi a 20'54" all'incredibile (per me) passo di 4'11"/Km.

Sta per arrivare la vera prova tosta della giornata: la temibile salita del Fungo. La approccio provando a dosare lo sforzo, ma mi accorgo che supero diversi atleti che stanno arrancando verso la "vetta". Da lì in poi è una gran volata in direzione Laghetto, per passare nella Passeggiata del Giappone, ricordo di numerosi allenamenti in anni lontani, e poi ancora salita, meno ripida ma più lunga e difficile visto che arriva ad un chilometro dal traguardo. Ma ormai è fatta, si gira per Viale dell'Astronomia e si vede in lontananza il traguardo. Man mano che si fa più vicino riesco a intravedere il cronometro che mi regala un tempo davvero inaspettato: 42'24" ad una media di 4'14" al chilometro!!

Insomma doveva essere una gara di transzione, ne è venuta fuori una da incorniciare dal punto di vista dei risultati tecnici. Tutto questo è senza dubbio frutto della preparazione per la Maratona: basti pensare che nel corso dell'ultimo trimestre di quest'anno ho migliorato tutti i miei precedenti record in maniera anche rilevante. Che volere di più dalla vita (da runner)?


mercoledì 7 dicembre 2016

CorriOlimpiaEur - Preview

Dopo la maratona di Firenze ecco il ritorno al primo amore, le 10 chilometri con cui concluderò questo mese di dicembre. La prima è in programma domenica prossima ed è una gara a cui tengo particolarmente per due motivi. Il primo è che è stata l'unica gara che l'anno scorso sono stato costretto a saltare per infortunio. Il secondo è che si corre nel quartiere dove lavoro e dove per tanti anni mi sono allenato.

Infatti la manifestazione prende il nome da uno dei storici sporting club della zona che ogni anno organizza questa bella gara lungo le strade del quartiere. Il percorso è tutt'altro che banale: ricco di saliscendi anche impegnativi che non la rendono una gara da personal best. Di contro c'è la possibilità di correre in strade larghe, semideserte e piene di vegetazione.


Questo è il percorso del 2015, ma è molto probabile che venga riconfermato anche quest'anno. Si parte con un circuito che prevede un impegnativo saliscendi, poi si percorre viale Egeo (anche qui con una salita lunga all'altezza della metro Magliana). Poi c'è la vera difficoltà, la salita verso il Fungo, lunga e impegnativa. Si scende verso il Laghetto, attraversando la Passeggiata del Giappone, per risalire verso Viale dell'Astronomia e l'arrivo.

La partenza è prevista per le 9.30. Il ritiro del pettorale e del pacco gara è in programma sabato 10 dalle 10 alle 18 presso un negozio di sport in zona Marconi.