mercoledì 24 febbraio 2016

Verso la Roma-Ostia


E' stata presentata ieri, con un'affollata conferenza stampa, la 42° edizione della Roma-Ostia, la mezza maratona più partecipata d'Italia. Le iscrizioni si sono chiuse la scorsa settimana e si confermano numeri record con la partecipazione di addirittura 20 mila runner. La gara, ideata nel 1974 durante l'Austerity per raggiungere a piedi il mare dalla città, ha raggiunto proporzioni internazionali, tanto è vero che anche quest'anno è stata insignita della "IAAF Gold Label" il massimo riconoscimento che la Federazione Internazionale di Atletica Leggera rilascia alle corse su strada. Mancano meno di venti giorni alla gara e già comincio a respirare l'aria frizzantina dell'evento clou del mio calendario agonistico...

lunedì 22 febbraio 2016

Gara #8 - XMilia

La Decamilia è una gara a sè stante nel panorama del running romano, sia per la distanza (calcolata sulle antiche dieci miglia romane, poco meno di 15 chilometri) che per la partecipazione. Infatti vale come prova di efficienza operativa per i militari dell'Esercito e dunque è molto partecipata da appartententi alle Forze Armate.

Il sole tardo-primaverile che ieri baciava Roma ha regalato il clima ideale per una corsa di questo tipo, lungo i brulli stradoni che circondano l'Università Tor Vergata nella periferia est della capitale. Mi presento ai nastri di partenza curioso di vedere come reagiva il mio fisico alla prima gara di distanza superiore ai 10 chilometri, che ho scelto come viatico in vista della Roma-Ostia del prossimo 13 marzo, appuntamento clou della mia stagione agonistica.


Si parte subito dopo l'alzabandiera militare di ordinanza e decido di tenere un passo tranquillo, intorno ai 5'20" al chilometro. Passati i primi 3 chilometri e incoraggiato da una leggera discesa mano mano aumento il ritmo che porto di poco sotto i 5 chilometri. E' più o meno a metà gara che incrocio un gruppetto di runner dell'Atletica De Sanctis che tengono esattamente il mio ritmo ideale (tra i 4'50" e i 4'55" al chilometro) e mi faranno da pace fino praticamente al traguardo.

Buona anche l'accelerazione sul finale che mi ha permesso di tagliare il traguardo con un ottimo tempo, migliore delle previsioni. Anche sul piano fisico e del fiato ne sono uscito più che bene. Ora si pensa alla Roma-Ostia, dove già sono iscritto e confermato. Forza!!




mercoledì 17 febbraio 2016

Xmilia - Preview


E' in arrivo la prossima settimana l'unica gara che ho programmato per febbraio e l'ultima prima della Roma-Ostia, il mio obiettivo stagionale. Si tratta della Decamilia, una gara unica nel suo genere, che si corre lungo le strade del quartiere Tor Vergata. Giunta alla seconda edizione dopo il successo di quella dello scorso anno alla quale hanno partecipato più di 1000 atleti, la competizione si sviluppa sulla distanza delle dieci miglia romane (da cui il nome). Si tratta quindi di una gara di poco meno di 15 chilometri (14,8 per la precisione) che ho inserito nel mio calendario proprio per testarmi su una distanza intermedia tra i classici 10k e la mezza maratona ad un ritmo che sia qualcosa in più di un semplice allenamento.

La gara è stata pensata da un militare (tal Colonnello Calligaris) per i militari: se ne disputò una edizione nel 2004 non replicata negli anni successivi. Fino all'anno scorso quando appunto LBM la fece sua e la ripropose. Il carattere "militare" è comunque rimasto in quanto viene considerata prova valida per testare l'efficienza operativa del personale militare in servizio.


Il percorso si sviluppa sulle strade del quartiere Tor Vergata appena fuori dall'anello del Grande Raccordo Anulare con un'altimetria pressochè nulla, e completamente asfaltato. Il meteo si prospetta primaverile. Il ritiro del pacco gara potrà essere fatto sabato prossimo presso il negozio LBM a Via Tuscolana.

lunedì 15 febbraio 2016

Sabato running

Alle sei meno un quarto di sabato mattina esco di casa. Temperatura incredibile per il periodo (11° all'alba) e perfetta per il running. Ho deciso di anticipare di un giorno la solita uscita domenicale dopo aver visto le previsioni da tregenda indicate per il giorno dopo (in effetti pioverà, ma a parità di orario avrei comunque corso all'asciutto).

Mi sono allungato fino a Ponte Milvio e attraversato tutto il lungotevere Flaminio chiuso al traffico per il palazzo crollato. Ottime sensazioni sia a livello di fiato che fisiche (nessun risentimento a piede e ginocchia e nè eccessiva stanchezza nel post).

lunedì 8 febbraio 2016

Il lungo dell'alba

L'ultima volta che nell'uscita domenicale avevo superato i 17 km. il piede me lo aveva fatto scontare per giorni. Per questo oggi avevo qualche timore a seguire la tabella di marcia dei miei allenamenti che prevedeva un lungo a sensazione su tale distanza.




Ebbene al termine della tapasciata i timori si sono dileguati: quasi 19 chilometri corsi al mio solito ritmo da lunga (fra i 5'30 e i 5'40) senza alcun dolore e senza eccessiva stanchezza alla fine. Sono molto contento di questo bel giro nel centro (fino a Piazza del Popolo, con giro intorno all'Obelisco e ritorno) e sempre più gasato in vista dei prossimi impegni agonistici: la Decamilia e soprattutto la Roma-Ostia del 13 marzo).

martedì 2 febbraio 2016

Gara #7 - La Corsa di Miguel

Chi ha partecipato domenica alla 17° edizione della Corsa di Miguel ha contribuito ad un record: si è trattato infatti della corsa sulla distanza dei 10k più partecipata di sempre con oltre 5000 runners al via della competitiva. Che non si tratti di una corsa come le altre lo si capisce subito arrivando al Foro Italico e potendo effettuare il riscaldamento nella cornice ineguagliabile dello Stadio dei Marmi

La rilevanza dell'evento è confermata anche dalla presenza degli stand di praticamente  tutte le società sportive anche di quelle di fuori Roma. Anche l'organizzazione è di rilievo: bisogna infatti tener conto che si sono trovati ad affrontare un imprevisto come quello del cambio di percorso solo pochi giorni prima del via e con un afflusso di gente così importante (per dire strade piccole o tortuose sarebbero state impraticabili). Ebbene, si è trasformato un problema in un'opportunità e non penso ci sia un singolo partecipante alla corsa che non avrebbe comunque barattato la misurazione non precisa del percorso (9,2 Km, invece dei 10 Km. precisi) con l'emozione dell'arrivo all'interno dello Stadio Olimpico.

La corsa è stata comunque piacevole, partenza un po' complicata dal numero elevato di partecipanti ma poi va via in scioltezza passando per il ponte Duca d'Aosta, ponte Milvio e il doppio passaggio all'interno del Parco del Foro Italico,

Per quanto mi riguarda le sensazioni sono state positive, il fiato sono riuscito a romperlo abbastanza presto e sono poi andato via in scioltezza, riproponendomi di tenermi un po' nel finale per poter dar tutto sulla pista dell'Olimpico. Chiaramente nessun raffronto cronometrico è possibile (la distanza era incomparabile con quella delle gare da 10k classiche), ma il fatto che sia arrivato bene al traguardo è comunque un elemento positivo.
Il passo medio di gara è in linea con la Best Woman (4'33"/Km) che rappresenta il mio personal best sulla distanza. E' stata comunque una bella giornata di sport e di condivisione: correre con migliaia di persone che hanno la tua stessa passione è qualcosa di indescrivibile!