I miei primi 30k

Sempre nell'ambito delle uscite lunghe della domenica stavolta l'obiettivo era quello di ritoccare il record di distanza toccando la fatidica quota 30. Esco alle prime luci dell'alba con un cielo abbastanza nuvoloso. Prendo subito l'abituale ritmo iniziale (intorno ai 5'30" al chilometro) e mi godo la città deserta. Ai Fori Imperiali c'è un bell'arcobaleno, molto scenografico ma che preannuncia la pioggerellina che mi accompagnerà dalla Flaminia fino a Viale delle Milizie: pioggia intensa ma fine che non disturba più di tanto. In zona Prati allungo il percorso tornando in direzione Piazza del Popolo e riprendendo da lì via del Corso.

Le sensazioni sono buone: una piccola crisi, più di testa che altro, intorno al 20, poi le gambe girano abbastanza bene. Il ritmo che riesco a tenere è buono anche se inevitabilmente negli ultimi 2-3 km. si alza un pò. Alla fine porto a casa il risultato e le buone sensazioni dal punto di vista del fisico.

Gara #15 - Rincorriamo la Pace

Si è corsa ieri nello splendido scenario della pineta di Castelfusano a Ostia la quarta edizione di "Rincorriamo la Pace con Emergency", la manifestazione podistica organizzata dalla Running for Emergency, la società di Ostia che corre con l'obiettivo di raccogliere fondi per l'organizzazione di Gino Strada. La splendida mattinata estiva ha favorito la partecipazione e alla fine erano più di 700 i partenti per la gara competitiva.

Il percorso è davvero molto bello, quasi tutto ombreggiato e pianeggiante. Peccato per la misurazione che ha costretto gli atleti a partire qualche centinaio di metri prima per far correre i 10 chilometri per intero. C'è stato comunque uno scostamento di quasi 50 metri dalla rilevazione del Garmin rispetto a quella ufficiale TDS.

Per quanto mi riguarda ottime sensazioni in gara, ho tenuto un ritmo costante che mi ha portato alla terza migliore prestazione di sempre sulla distanza. Alla fine ritiro del ricco pacco gara che includeva anche un bel zaino New Balance della Maratona di Roma dell'anno scorso che già da solo vale i soldi dell'iscrizione, e numerosi prodotti per la cura della persona.

Risultato Ufficiale TDS - Clicca per ingrandire

Rincorriamo la pace - Preview

La bella stagione si sta avvicinando e quindi anche noi ci avviciniamo al mare. E domenica prossima l'occasione è ghiotta, dal momento che si corre a Ostia, precisamente nella pineta di Castelfusano, la 4° edizione di Rincorriamo la Pace con Emergency. L'obiettivo primario della manifestazione è quella di raccogliere fondi per un progetto dell'associazione di Gino Strada: quest'anno l'intero ricavato andrà a finanziare il lavoro del centro di riabilitazione e reintegrazione sociale che Emergency ha aperto a Sulaimaniya in Iraq. Prima della partenza, poi, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime del mare che hanno perso la vita nei viaggi della speranza verso l'Occidente.

Dal punto di vista tecnico la gara si preannuncia interessante, pressochè interamente pianeggiante con passaggi su sterrati e addirittura su sabbia. La partenza è prevista per le 9.30 presso il Villaggio Emergency in viale Mediterraneo. Si gira poi sulla laterale della Colombo che si percorre contromano fino al primo semaforo che si incontra. A sinistra per via del Circuito fino a Via della Villa di Plinio (quella alberata che dalla Colombo porta al Canale dei Pescatori) che si percorre prima in un senso di marcia, poi nell'altro. Da qui si riprende Viale del Mediterraneo fino all'arrivo.  

La consegna dei pettorali è prevista venerdì e sabato presso il negozio "Sempre di Corsa" presso il Porto Turistico di Ostia, mentre il pacco gara verrà consegnato all'arrivo alla consegna del chip e includerà per i primi 500 iscritti anche uno zainetto New Balance della Maratona di Roma 2015. Un buon viatico in attesa di quello dell'anno prossimo che vorrei andare a prendermi da maratoneta.

Gara #14 - Race for the Cure

Nonostante le previsioni, la pioggia ha risparmiato domenica il tradizionale appuntamento con la corsa in rosa, la supersponsorizzata corsa di 5 chilometri lungo le strade di Roma per sensibilizzare sulla lotta contro il tumore al seno. Alla fine sono state registrate oltre 60 mila presenze in quello che è divenuto uno dei principali avvenimenti del calendario podistico romano.

Si tratta anche dell'unica gara che si disputa sulla distanza più breve, un'occasione unica per provare a ritoccare il personale su una prova che è tutt'altro che facile, perchè bisogna dare tutto in un lasso di tempo che è breve rispetto ai 10 ma non così breve da impedirti di scoppiare se gestito male. A tutto questo bisogna aggiungere le insidie di un percorso tutt'altro che semplice con la novità della salitona dopo il quarto chilometro che ha tagliato le gambe a non pochi dei partecipanti,

Per quanto mi riguarda sono partito e ho cercato invano un punto di riferimento che mi consentisse di tenere un ritmo costante di poco sopra ai 4 al chilometro. Ho fatto quindi da solo, ma evidentemente qualcosa non è andato nel modo giusto perchè dall'attacco della salita di Caracalla mi ha cominciato a fare male la milza. Così nella lunga discesa che dall'Aventino porta al traguardo di Via dei Cerchi, nonostante le gambe non avessero problemi, non sono riuscito a lasciarle andare come dovevo, correndo frenato a causa del dolore alla milza. Alla fine, sia pur di un soffio (4 secondi) sono comunque riuscito a ritoccare il personale sulla distanza, che avevo stabilito solo 15 giorni fa.

Race for the Cure - Preview

Il prossimo weekend Roma si colora di rosa per la diciassettesima edizione della Race for the Cure la gara organizzata dalla fondazione Susan Komen per raccogliere fondi per la lotta ai tumori del seno. La manifestazione, forte di un gruppo di sponsor molto importante, è cresciuta anno dopo anno con un numero di partecipanti che la colloca come una delle più partecipate dell'intera stagione podistica.

Dal venerdì apre al Circo Massimo il Villaggio della Salute per tre giorni di incontri, eventi e musica per sensibilizzare sui vari aspetti (alimentazione, prevenzione, controlli) della lotta ai tumori, specialmente a quello al seno. Domenica alle 10 è prevista poi la partenza della gara con un percorso del tutto nuovo rispetto agli anni precedenti.

Per la prima volta si parte da via Petroselli direzione Campidoglio, Piazza Venezia per prendere poi i Fori Imperiali con il Colosseo sullo sfondo. Si circumnaviga il Colosseo per poi andare verso Caracalla dove inizia la parte nuova del percorso, che lo rende decisamente più impegnativa. Infatti non si fa avanti e indietro su Viale delle Terme di Caracalla ma si sale verso l'Aventino per poi ridiscendere verso piazza di Porta Capena e chiudere a via dei Cerchi. 

Il pacco gara (che come al solito dovrebbe essere decisamente ricco) si potrà ritirare al Villaggio da venerdì. La partenza della gara è prevista domenica mattina per le ore 10.

La corsa della domenica (di sabato) #15

Il tentativo di record di distanza lo avevo previsto per il ponte del 25 aprile ma per motivi di tempo (metereologico e mio di cose da fare) l'ho dovuto rimandare a questo fine settimana. Così approfittando delle giornate sempre più lunghe sabato mi alzo all'alba per questo lunghissimo per le vie del centro. Giornata perfetta, è veramente piacevole correre tra le strade dei quartieri che si svegliano e la luce del sole che fa già capolino tra i palazzi. Riesco subito ad assestarmi sul mio solito ritmo (intorno ai 5'30") e comincio a macinare chilometri.

Le calze a compressione che indosso per la prima volta sembra mi diano un po' fastidio nella parte superiore, ma è solo un'impressione: alla fine della seduta di allenamento i polpacci sono freschi e riposati e non ci sono segni di contratture e affaticamenti muscolari, direi un'ottimo esordio per il nuovo accessorio che diventerà un compagno fisso dei prossimi lunghi.

Arrivo a passo costante fino all'altezza dello Stadio Olimpico, di qua comincio la variazione di percorso che mi porta lungo viale delle Milizie per raggiungere San Pietro e tornare poi verso piazza Venezia lungo corso Vittorio Emanuele. Da lì riprendo il tragitto "classico" verso casa attraverso il Circo Massimo e l'Appia Antica. Proprio all'imbocco dell'Appia comincio a cedere un po' sul piano del ritmo che sale fino a 6 al chilometro. E' evidente che quando arrivo ad un certo chilometraggio ho bisogno di trovare modo di integrare (con barrette, gel o quant'altro, sono ambiti che approfondirò in vista del prossimo lungo che dovrei fare a fine mese).

Comunque sia sono molto soddisfatto dell'uscita, mi porto a casa il record di distanza percorsa cominciando a mettere nel mirino quello che sarà l'obiettivo principale della prossima stagione: la Regina,

Calze a compressione

Durante l'ultima uscita lunga in termini chilometrici (poco più di 20 chilometri su un terreno accidentato lungo l'Appia Antica) ho avuto un indurimento dei polpacci che mi sono portato dietro per diversi giorni e che mi ha costretto a saltare una settimana intera di uscite. Ho provato con dei massaggi artigianali e con applicazioni di Voltaren che però non sono state di alcun aiuto. 

Leggendo su forum specializzati mi sono perciò imbattuto nelle calze a compressione scoprendo che non si tratta semplicemente di un calzettone lungo per proteggere dal freddo, ma di un vero e propri ausilio che consente di non far affaticare troppo i muscoli delle gambe specialmente durante le uscite lunghe. 

Acquistate da Amazon, arrivate nel giro di un giorno. Penso di utilizzarli sabato per il lungo e vedere l'effetto che fa. 

Gara #13 - 1 maggio Lavoro in...corsa

Il vantaggio di avere delle gare che partono vicino a casa sta nel fatto che puoi usare i 2 chilometri che ti separano dalla partenza come riscaldamento, senza bisogno di prendere la macchina. Così ho fatto per arrivare a San Giovanni dove era previsto il ritrovo per questa gara, organizzata da Fitel e supportata dai sindacati nel giorno della Festa dei lavoratori.

La pioggia della notte ha lasciato lo spazio a squarci di sereno tra nuvole minacciose che per fortuna ci hanno risparmiato. La partecipazione non è stata comunque indimenticabile con poco meno di 300 atleti al via della competitiva e qualche decina per la passeggiata di due chilometri. Per quanto mi riguarda mi serviva più che altro un test sulla distanza più breve in vista della regina delle corse brevi, la Race for the Cure in programma tra due settimane.

Il percorso è decisamente nervoso, con continui saliscendi che impediscono di prendere un ritmo regolare e costringono a uno sforzo decisamente elevato per tenere un passo veloce, come impone la distanza limitata. Anche in questa occasione (come nel cross della Caffarella di Pasqua) mi dimostro ancora incapace di gestire corse così brevi, parto molto sparato (primo chilometro a 4'00") ma poi cedo di fronte alla salita di Colle Oppio e mi devo assestare su un ritmo più modesto (4'30" circa). 

Nonostante tutto riesco a fissare un nuovo PB sui 5k scendendo di un soffio sotto i 22 minuti, buon viatico in vista della Race dove proverò a ritoccare ulteriormente il tempo su un percorso non proprio pianeggiante ma decisamente più agevole. 

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