giovedì 6 giugno 2019

#Gara 10 - Albarace


Alle 5.30 in punto di ieri mattina è stato dato il via alla decima edizione della gara più "particolare" che si svolge a Roma, l'Albarace dove l'orario di partenza è già di per sè una medaglia per i 2500 runners che decidono di fare una levataccia in un giorno lavorativo solo per la gioia di correre. E la levataccia viene ampiamente ripagata dall'emozione di correre alle prime luci dell'alba in luoghi fantastici come il Parco del Foro Italico, la pista dello Stadio dei Marmi fino all'arrivo unico sotto la tribuna d'onore dello Stadio Olimpico.

Esco di casa intorno alle 4.15 con l'obiettivo di una corsa lenta direzione Stadio Olimpico. Mai uscito così presto, mi godo le strade sgombre da traffico e rumore e con un buon ritmo intorno ai 5 al chilometro arrivo al Foro Italico dopo circa un'ora. Un veloce incontro con i compagni di squadra - e diversi reduci dal Passatore di due settimane fa - e mentre provo a corricchiare per non farmi eccessivamente raffreddare dall'umidità mattutina, arriva il momento della partenza.

Pronti, via voglio far viaggiare le gambe dopo i chilometraggi imponenti della mia travagliata preparazione primaverile alle ultra. E le gambe rispondono decisamente bene: mi attesto da subito nella parte avanzata della corsa riuscendo a tenere stabilmente un passo inferiore ai 4 al chilometro. Il percorso corre via veloce, fra curva a gomito e passaggi senza fiato all'interno dello Stadio dei Marmi. Un soffio e siamo già all'interno dello Stadio Olimpico dove trovo il tempo per una mini volata sul traguardo. Chiudo i 6,2 chilometri della gara con il tempo di 23'46" al ritmo di 3'47"/Km. Non c'è una vera classifica ma solo una lista dei tempi che verrà pubblicata sul sito nei prossimi giorni stilata sulla base dei tempi comunicati dagli stessi partecipanti (c.d. cronometraggio responsabile).



Soddisfatto della prestazione, ritiro la medaglia celebrativa del decennale della manifestazione, e rientro verso casa sempre in modalità corsa lenta (saranno 30 i chilometri complessivi percorsi nella mattinata) soddisfatto per questa sgambata su percorso veloce con ancora negli occhi lo scenario unico nel quale ci è stato concesso di correre quest'oggi.


lunedì 3 giugno 2019

Albarace - Preview

Sono ormai 4 anni che faccio gare agonistiche e mi è capitato di partecipare a più o meno tutte le grandi classiche del panorama podistico romano. Mercoledì prossimo aggiungerò l'unico tassello che mi mancava, quello dell'Albarace.

Si tratta di una corsa davvero particolare sotto diversi aspetti. Innanzitutto l'orario di partenza, fissato per le 5:30 del mattino (da qui il nome della manifestazione). Poi il giorno, un mercoledì in mezzo alla settimana. La natura molto amatoriale della corsa, data dal fatto che i tempi sono presi secondo quello che viene definito dagli organizzatori il "cronometraggio responsabile", ovvero ogni atleta si cronometra da solo e comunica il proprio tempo all'arrivo. Infine il percorso: si parte dalla Farnesina, si corre lungo le strade del Parco del Foro Italico lungo un tracciato di 6,3 Km. per arrivare all'interno dello Stadio Olimpico. Non una novità assoluta (anche la Corsa di Miguel si chiude sulla pista dello Stadio) ma è senza dubbio affascinante un arrivo di questo tipo alle luci dell'alba.


Nel pacco gara, che si ritira oggi e domani al negozio Cisalfa di Roma Eur è inclusa la maglietta della manifestazione e un coupon per ritirare due biglietti validi per il Golden Gala in programma giovedì, mentre all'arrivo sarà consegnata ai partecipanti una medaglia celebrativa della decima edizione.