lunedì 18 giugno 2018

#Gara 13 - Mezza Maratona di Roma



Le sensazioni che mi porto a casa dalla gara di sabato sera sono molteplici e tutte positive a degna conclusione di un anno che, dal punto di vista sportivo, mi ha dato veramente tanto. Arrivo a Piazza del Popolo nel tardo pomeriggio con la serenità di chi, allenato, è pronto a fare una bella gara ma nello stesso tempo è tranquillo dall'avere già raggiunto i suoi obiettivi annuali.

Dopo un piacevole raduno con i compagni di squadra, tra i quali anche diversi reduci del Passatore, scendo in piazza e mi incammino verso la mia griglia di partenza. Nonostante il mio personale mi darebbe la possibilità di partire in prima fascia sono stato inserito nella seconda, quella verde, con tempi da 1 ora e 40 in su. Mi preoccupo relativamente, perchè il real time e la classifica stilata sui tempi reali di passaggio non alterano in nessun modo il risultato finale. Cerco, però, di partire davanti per evitare fastidiosi imbottigliamenti. 



Così al via provo subito ad impostare un buon ritmo e, già lungo via del Corso mi ritrovo praticamente davanti con solo un corridore che mi precede. La sensazione unica, di correre in testa alla corsa con la moto davanti ad annunciare ai passanti l'arrivo dei corridori, è qualcosa che non ho mai trovato e che ti gasa in una maniera pazzesca. Il runner davanti a me lo raggiungo poco prima del Traforo, gli chiedo che ritmo vuole tenere e mi risponde preoccupato: "Vorrei chiuderla a 4'30" ma come al solito sono partito troppo forte. In effetti stiamo andando intorno ai 4 al chilometro, ma per me sembra un buon ritmo e continuo. Ora sono il primo di coloro che sono partiti col pettorale verde mentre comincio a superare gli ultimi della prima griglia. 

Qui capisco che tipo di gara mi aspetta: supererò un numero incredibile di runner stando sempre attento a mantenere un ritmo in linea con le mie attese. L'obiettivo che mi sembra raggiungibile è quello di migliorare il mio primato sulla distanza che ormai resiste da troppo tempo (1h28 della Roma-Ostia 2017), anche se senza pacers e con nessun riferimento negli altri runners la vedo come qualcosa di complicato.



Continuo comunque ad andare tranquillo del mio passo. Siamo lungo l'Ostiense dove l'accoglienza degli automobilisti imbottigliati nel traffico a causa della gara non è delle più calorose, ma qui a Roma ci siamo abituati, ahimè. Qui il percorso ricalca quello della Maratona fino a Ponte Testaccio dove si sfila lungo il Tevere fino alla Bocca della Verità per tornare in centro direzione via del Corso e nuovamente LungoTevere. Qui dopo i palloncini dei pacers di 1ora e 40 intravedo in lontananza quelli arancioni di 1ora e 35 e li supero rinfrancato dai conti fatti a mente che mi garantiscono se arrivo davanti a loro un crono inferiore ad 1ora e 29. 

E' caldo e umido, anche se non come l'anno scorso. Bevo ad ogni ristoro e prendo una spugna ad ogni spugnaggio ma il passo sembra comunque fluido anche negli ultimi chilometri. Continuo a superare altri corridori, anche se ora quelli che supero hanno un passo evidentemente migliore rispetto ai primi, e provo a concentrarmi per l'ultima volata. Le gambe cominciano ad indurirsi, mentre svolto per via del Corso in direzione Piazza del Popolo dove già intravedo l'arrivo. Ultimi due tre sorpassi e taglio il traguardo col tempo di 1 ora 27 minuti e 28 secondi. E' personale!!! Abbassato di oltre 1 minuto e 30 secondi!!  Ottimo anche il posizionamento in classifica: 54° in generale su 3483 arrivati, 12° di categoria (su 513) e 3° di società.


Torno a casa estremamente soddisfatto del risultato ottenuto, ma soprattutto della condotta di gara che sono riuscito a tenere senza alcun riferimento esterno (pacers o altri runners). Anche dal punto di vista fisico tutto ha funzionato per il verso giusto e anche nel post (a differenza di quanto successo nella Roma-Ostia dell'anno scorso) non ho avuto alcun problema o indolenzimento muscolare, segnale del fatto che io sia assolutamente allenato. 


mercoledì 13 giugno 2018

Mezza Maratona di Roma - Preview



Come ogni anno, nei pressi del solstizio d'estate arriva l'appuntamento con una delle gare più partecipate ed affascinanti del panorama podistico romano, nonchè con quella che per molti rappresenta l'ultimo impegno agonistico prima dell'estate. Sabato sera si corre la seconda edizione della Mezza Maratona di Roma che permette ai runner di percorrere le vie del centro storico della Capitale nell'ineguagliabile luce del tramonto romano.

La partenza, come lo scorso anno, è fissata alle 21 da Piazza del Popolo, ma ci sono diverse novità rispetto alla prima edizione. Innanzitutto si corre solamente la mezza e non la 10 chilometri (spostata a settembre): mi sembra una decisione saggia dopo il caos che si è avuto sia alla partenza che lungo il percorso per gestire le due gare. Sempre in quest'ottica di rendere la gara più scorrevole soprattutto in partenza sono state introdotte le griglie con partenza ad onde. La prima onda partirà alle 21, la seconda alle 21.06 (è la mia, anche se per tempo starei nella prima, ma vabbè :), e la terza alle 21.12.

La novità più importante, però, riguarda il percorso che sviluppa nel quadrante meridionale ricalcando la parte del percorso della Maratona di Roma nella zona San Paolo-Marconi. In questo modo viene evitata la famigerata salita della Moschea e l'altimetria complessiva risulta molto più uniforme.

Percorso Mezza Maratona di Roma - Clicca per ingrandire
Nel dettaglio si parte da Piazza del Popolo e si prosegue lungo via del Corso fino all'altezza di Palazzo Chigi. Si svolta per via dei Condotti verso Piazza di Spagna. Di qui si percorre il Traforo PASA per poi ridiscendere da via Nazionale verso Piazza Venezia. Si percorrono i Fori Imperiali fino al Colosseo e poi tutto dritto fino al Circo Massimo e la piacevole discesa fino alla Piramide Cestia. Qui cambia il percorso e si imbocca via Ostiense, che si percorre tutta fino ad arrivare alla Basilica San Paolo. Da qui il tracciato è quello della Maratona, via Marconi, Lungotevere e piazzale della Radio. Siamo a Testaccio dove si prende il Lungotevere che ci porta fino alla Bocca della Verità e al Teatro Marcello.

Siamo al 15° chilometro quando torniamo a Piazza Venezia per imboccare via del Corso e percorrerla fino a metà quando, più o meno all'altezza dell'Ara Pacis, riprendiamo il Lungotevere che va percorso fino a poco dopo il Piazzale delle Belle Arti. Qui c'è il giro di boa, si torna indietro fino all'altezza di Piazza del Popolo per imboccare la Passeggiata di Ripetta che porta a via del Corso. Siamo al rettilineo finale dove bisogna dare tutto in vista dell'arco dell'arrivo che ci aspetta in lontananza.

La gara si preannuncia davvero entusiasmante per l'opportunità di correre per le strade di Roma in una sera d'estate. Speriamo che il meteo sia più clemente dell'anno scorso quando caldo e umidità fecero una strage di partecipanti.