mercoledì 28 ottobre 2015

La corsa dei Santi - Preview



La Corsa dei Santi è una delle gare di running più partecipate della capitale, che prende il nome dalla data in cui tradizionalmente si corre (il 1 novembre). L'atmosfera mistica è rafforzata anche dal fatto che la partenza e l'arrivo sono poste praticamente in Piazza San Pietro (più precisamente in Piazza Pio XII, la piazza antistante la più famosa sorella, al termine di Viale della Conciliazione.

Il percorso, stupendo, permette ai runners di sfilare tra i più bei monumenti della capitale: si passa lungo tutto il Corso Vittorio Emanuele per arrivare a Piazza Venezia. Lungo i Fori Imperiali si raggiunge il Colosseo, poi si imbocca via Labicana e si gira per Via Merulana salendo verso Santa Maria Maggiore. Di là si corre verso il Traforo che porta a Piazza di Spagna, Piazza del Popolo per poi tornare verso l'altro lato del Tevere nel quartiere Prati per arrivare al traguardo. In tutto dovrebbero essere qualcosa in più di 10 chilometri.

Si attende come al solito una partecipazione molto numerosa, sperando che questa ottava edizione si possa correre in una bella giornata. Testimonial d'eccezione della gara sarà il celeberrimo Carl Lewis. Pacco gara e chip (che non dovrà essere restituito) si potranno ritirare da venerdì sull'Aurelia Antica.




lunedì 26 ottobre 2015

La corsa della domenica - Ora solare

Ieri mattina di buon'ora mi sono messo la mia nuova maglietta tecnica per le uscite invernali (ma penso mi serva ancora una giacchetta per quando farà veramente freddo e i pantaloni interi, i bermuda penso non siano sufficienti sotto i 5 gradi) e sotto le luci dei lampioni ho cominciato il lungo della domenica.



Fortunatamente l'ora solare regala un'alba anticipata e, già all'altezza di Piazza Venezia, ho visto i primi bagliori mattutini. Stavolta l'obiettivo era la distanza, così imboccata la Flaminia vado dritto dritto fino a Ponte Milvio. Attraversare il ponte con le luci dell'aurora che rischiarano il fiume ripaga del viaggio per arrivare fin là. Seguo poi la pista ciclabile del Tevere fino all'altezza dello Stadio Olimpico, dove riattraverso il fiume e ritorno indietro attraverso la strada che porta dal Ponte della Musica all'Auditorium per poi riprendere la Flaminia.

In tutto ho corso per oltre 25 chilometri ad un passo medio intorno ai 5'32 secondi. Obiettivo centrato. E ora occhi e testa alla prossima gara in programma domenica prossima, la Corsa dei Santi di cui in settimana pubblicherò un'ampia preview.



lunedì 19 ottobre 2015

Gara #1 - Roma Urbs Mundi

Finalmente è arrivato il giorno della prima gara della stagione, l'obiettivo che mi ero prefisso quando a giugno ho ricominciato a calzare le scarpe da running. Esco di casa che c'è ancora poca luce, ma già si intravedono in cielo nuvoloni minacciosi che non fanno presagire nulla di buono. Temperatura decisamente frizzante, ma sopportabile.

Arrivo alle Terme di Caracalle un'ora abbondante prima della partenza. Mi piace fare il "sopralluogo" prima di partire, in modo da entrare in clima agonistico. La partecipazione a questa bella gara per le strade del centro di Roma, organizzata dai Bancari Romani (gli stessi della RomaOstia), è notevole, alla fine saranno un migliaio i partecipanti.

Si parte alle 9.30 e subito mi assesto su un ritmo di poco inferiore ai 5 al chilometro. Dopo tanto tempo è bello riassaporare il clima in corsa, dove il silenzio è rotto solo dal calpestio attutito delle migliaia di scarpe da running. Il ritmo lo fa la gara, pertanto all'altezza del Colosseo mi accodo ad un runner dei Bancari che mi sembra tenere un ritmo giusto per me, sia in salita che in discesa. In effetti è proprio così perchè gli resterò attaccato per diversi chilometri fino all'ultima impegnativa salita che dalla Piramide riporta sull'Aventino (viale Giotto). Qui decido di provare un po' a forzare il ritmo per lo sprint finale che mi consente di chiudere con il mio nuovo record personale sui 10k: 47' 20" (ritoccato da TDS in 47'19").


Aldilà del record, frutto senza dubbio dell'effetto gara, sono assolutamente soddisfatto di questo esordio stagionale. Sensazioni buonissime, ritmo elevato ma mai in affanno e anche in salita, aumentando la frequenza, è andato tutto ok. Corsa molto piacevole, tra l'altro, con diversi saliscendi che l'hanno resa mai noiosa. Tra l'altro non ha neanche piovuto e lungo la strada qualche piacevole raggio di sole ha allietato i numerosi partecipanti,



mercoledì 14 ottobre 2015

Roma Urbs Mundi - Preview

Finalmente ci siamo, domenica parte anche la nostra stagione agonistica con la prima gara della stagione. La Roma Urbs Mundi è un evento "storico" nel panorama del running romano. Nasce nel 1999 con l'obiettivo di diventare la "Mezza Maratona di Roma". Poi attraversa varie vicissitudini fino al 2007 quando arriva il patrocinio della FAO e la gara cambia il nome in Run For Food e, l'anno scorso, in Hunger Run. Proprio lo scorso anno si è registrato il record di iscritti alla competitiva e alla non competitiva. Quest'anno il sodalizio con la FAO si è interrotto (causa impegno dell'istituzione internazionale con Expo), ma i Bancari Romani hanno deciso comunque di confermare l'evento.

Il percorso è uno dei più belli che si possa pensare per una 10k a Roma. Si parte dalle Terme di Caracalla (allo stadio Nando Martellini ci sarà il Villaggio dove sabato andrò a ritirare il pettorale, chip e pacco gara), passando per Via dei Cerchi e risalendo verso il Teatro Marcello, Piazza Venezia e il Colosseo. Da lì si torna verso il Circo Massimo e Caracalla per poi affrontare (intorno al 5° chilometro) l'impegnativa salita lungo la laterale della Colombo fino agli archi. Poi si va verso la Piramide per risalire lungo Viale Aventino e concludere la gara all'interno dello Stadio Martellini. Percorso bello e impegnativo senza dubbio.

Gli appuntamenti per quanto mi riguarda sono sabato 17 alle 15 per il ritiro pettorali e domenica 18 a partire dalle 8 per la gara, sperando che il tempo sia clemente.

lunedì 12 ottobre 2015

La corsa della domenica #4

Ormai la mattina presto è buio pesto e anche ieri i primi 6-7 chilometri li ho corsi tutti sotto la luce dei lampioni. Però ho beccato subito il ritmo ideale per la lunga e sono riuscito ha rompere il fiato. In questo modo sono riuscito ad ammortizzare senza danno anche la variazione di ritmo all'altezza dei Fori Imperiali, dove le centinaia di bicicletta in attesa di partire per la Granfondo Campagnolo mi hanno costretto ad un salto con gli ostacoli e ad una camminata forzosa.

Poco male, supero il tutto e mi rimetto al ritmo solito (poco sotto i 6 al chilometro). Arrivo a Piazza del Popolo e mi sento davvero bene, comincia ad albeggiare e l'aria frizzantina fa da stimolo al movimento. Così decido di allungare fino a raggiungere l'Auditorium. Il mio giro di boa è intorno al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano e torno poi indietro lungo la direttrice in linea retta che attraverso la Flaminia e Via del Corso mi riporta in Piazza di Spagna.


In questo modo riesco a fissare il mio nuovo record di distanza percorsa e anche un nuovo record per tempo di corsa più lungo trascorso. Il prossimo obiettivo, che ho ormai nel mirino per quanto riguarda le lunghe della domenica, è Piazza Mancini e poi ancora lo Stadio Olimpico.

Ora però è il momento di entrare in modalità "gara": la prossima domenica con la "Roma Urbs Mundi" parte la mia stagione agonistica.  In settimana una ricca preview della gara.


venerdì 9 ottobre 2015

lunedì 5 ottobre 2015

5K

La mattina ormai rischiara sempre più tardi, e questo per me e per le mie "lunghe" della domenica è un problema (aspetto con ansia l'ora solare che a fine mese mi ridarà un'ora di luce all'alba). In più ieri cupi nuvoloni e le gocce di pioggia a testimonianza del maltempo notturno rendevano ancor più faticoso mettersi in moto. Ho optato così per un ritmo veloce, impostato inizialmente per i 10 ma poi forzato per provare a migliorare il mio record sui 5.


Tenere un ritmo così alto è comunque tosto e alla fine sono riuscito a strappare quei 2 secondi necessari a limare il mio precedente record che resisteva dalla Race for the Cure di tre anni fa. Ho poi proseguito a ritmo blandissimo fino a casa. Buono che in un'uscita così nata male sia comunque riuscito a portare a casa qualcosa.