lunedì 15 gennaio 2018

#Gara 8 - Trofeo Lidense


Ancora un successo per quella che è ormai una delle classiche d'inverno del panorama podistico romano: in uno scenario dove i numeri si stanno contraendo, infatti, la 21° edizione del Trofeo Lidense che si è corsa questa domenica a Ostia ha fatto segnare un record di partecipanti confermano all'arrivo oltre 1400 runners.

La mattinata era l'ideale per correre: fredda e soleggiata, come può esserlo una giornata di metà gennaio. Dopo la consegna della borsa al deposito (come al solito ottima l'organizzazione) e un breve riscaldamento tutti pronti a partire. Il nuovo percorso prevede partenza e arrivo nel bel scenario di Piazza Anco Marzio, il salotto di Ostia. Peccato che la misurazione del percorso ne abbia in qualche misura risentito (ufficialmente sono 15 chilometri, in realtà sembrano mancare almeno 300 metri). Ad ogni modo il percorso è bello: sei chilometri di lungomare, tra andata e ritorno, e tutto il giro classico in Pineta.



Per quanto mi riguarda dopo qualche difficoltà iniziale nel solito imbuto dei partecipanti, reso ancora più complicato da superare dalla ridotta dimensione della sede stradale a noi destinata, riesco ad assestarmi su un buon ritmo intorno ai 3'55"/Km. Il percorso totalmente pianeggiante aiuta a mantenere il ritmo e passo ai 10 addirittura farei segnare col Garmin il mio personale (39'26"). Gli ultimi chilometri comunque sono i più duri, il 12° è stato misurato chiaramente più corto ma non fa differenza ormai. Guardando il tempo mi rendo conto che l'obiettivo di stare sotto l'ora è ormai a portata di mano. Ultimo sprint dopo la curva verso l'arrivo e chiudo in 86° posizione assoluta (su 1440) col tempo di 58'05" e il real time di 57'53", migliorando di oltre 5 minuti il tempo dello scorso anno.

Trofeo Lidense risultati TDS - Clicca per ingrandire
Un'ottima prova nel complesso, sia per il tempo che soprattutto per la capacità di gestire un passo così elevato per un chilometraggio più ampio dei soliti 10k. Ora sotto con la preparazione primaverile e arrivederci a Ostia il prossimo gennaio per un sempre graditissimo assaggio di mare d'inverno. 




mercoledì 10 gennaio 2018

Trofeo Lidense - Preview


Arriva a metà gennaio il primo appuntamento agonistico del nuovo anno. Come l'anno scorso anche quest'anno cade all'inizio della preparazione per gli appuntamenti clou della primavera e rappresenta un buon terreno di prova per verificare la tenuta su una distanza, quella dei 15 chilometri, sulla quale ci sono davvero pochissime gare. 

Il percorso è leggermente modificato rispetto a quello dello scorso anno: la partenza non sarà più da Piazza Magellano ma è stata spostata di poco meno di un chilometro sul lungomare in direzione porto alla piazzetta Anco Marzio. Da qui si percorrerà tutto il lungomare fino all'ingresso nella pineta di viale Mediterraneo per correre il classico tragitto all'interno del polmone verde di Ostia con l'andata e ritorno di viale della Villa di Plinio e il ritorno sulla laterale della Colombo. Lo stesso tragitto sul lungomare fatto all'andata si percorrerà nel ritorno verso il traguardo.

Percorso Trofeo Lidense 2018 - Clicca per ingrandire
Una conferma rispetto allo scorso anno è invece il pacco gara "tecnologico". L'anno scorso si trattava di una chiavetta USB, quest'anno invece per i podisti è prevista la consegna di un paio di auricolari bluetooth. I pettorali si potranno ritirare sabato 13 dalle 10 alle 18 presso il Bar Fusion in via Mar Rosso, 267 (angolo via Mar Glaciale Artico) di fronte allo stadio di atletica Giannattasio. La partenza della gara è prevista per le ore 10.00.

Auricolari bluetooth nel pacco gara

martedì 2 gennaio 2018

#Gara 7 - We Run Rome


La solita folla colorata (oltre 10mila i partecipanti tra gare competitive e non) ha salutato l'anno che se ne va lungo le strade del centro della Capitale nel tradizionale appuntamento con la 10k organizzata a San Silvestro dalla Atleticom. Il clima - nuvoloso ma mite - era ideale per correre, anche per questo all'apertura delle griglie mi sono subito posizionato accanto ai pacer più veloci, quelli dei 4 al chilometro.

Si parte puntuali alle 14 e subito il ritmo si fa tosto. Il Garmin mi segnala un passo intorno ai 3'50" che so di dover tenere in vista del calo nella parte in salita. Mi metto di poco avanti ai pacers e spezzo abbastanza bene il fiato, grazie anche alle ali di turisti/tifosi che incitano noi partecipanti lungo tutto il percorso da piazza Venezia a piazza del Popolo passando per piazza di Spagna. Al 4° chilometro inizia la parte più dura del percorso, con la lunga e ripida salita del Pincio, che due anni fa mi provocò un vero e proprio crollo. La situazione fisica attuale, però, è nettamente migliore e riesco a gestire questo passaggio delicato riducendo al minimo i danni e non andando mai in debito d'ossigeno: ciò è fondamentale per poter poi approfittare del lungo tratto di discesa per via Veneto.


Il percorso prevede poi il famigerato passaggio sotto il Traforo che unisce Barberini a via Nazionale e che nella Maratona rappresenta l'ultimo grosso ostacolo in vista dell'arrivo. Qui vengo raggiunto e superato dai pacers dei 40 minuti, che riesco però sempre a tenere a portata d'occhio. Questo mi ha permesso di gestire l'ultimo chilometro in maniera tale da arrivare al traguardo al di sotto dei 40 minuti, terza volta su tre nelle ultime 10 chilometri corse.


Alla fine chiudo al 158° posto su oltre 2600 partecipanti, (28° su 334 nella mia categoria SM40) con la soddisfazione per aver centrato l'obiettivo di abbattere il muro dei 40 minuti anche in una gara come questa nella quale il percorso non ti regala davvero nulla. E ora tutti pronti ad affrontare un 2018 sempre di corsa verso nuovi ed emozionanti obiettivi che solo qualche tempo fa pensavo impossibili. Buon anno a tutti!