sabato 18 aprile 2020

COVID - Il running e la fase 2 (Aggiornamento 27 aprile)


[UPDATE 27 aprile] Il Presidente del Consiglio ha illustrato ieri sera in una conferenza stampa i dettagli del prossimo DPCM che entrerà in vigore lunedì 4 maggio e resterà valido per i successivi 15 giorni. Per quanto riguarda sport e attività motoria, dal prossimo lunedì sarà possibile svolgere il proprio allenamento senza limiti di distanza dalla propria abitazione, purchè ci si muova individualmente nel rispetto della norma di distanziamento sociale (2 metri). I parchi, le ville e i giardini potranno essere riaperti ma gli ingressi dovranno essere contingentati per impedire assembramenti.

Siamo ormai in quarantena da oltre un mese, senza possibilità di poterci allenare come da nostra abitudine. C'è chi come me ha provato a strutturare un proprio piano di allenamento indoor alternativo, chi sfrutta il proprio terrazzo o giardino tipo criceto. Ma tutti guardiamo con trepidazione al momento nel quale potremo tornare ad allenarci liberamente lungo le strade, nelle ville e nei parchi senza più alcuna limitazione di distanza.

Quest'orizzonte che è rimasto fin qui nebuloso e poco definito sembra cominciare ad assumenre un contorno più chiaro, stando alle indiscrezioni di stampa di ieri che fanno trapelare le prime ipotesi di riaperture e di allentamento del lockdown che dovrebbero essere previste a partire dal 4 maggio prossimo. La task force di superesperti guidata da Colao, infatti, sta buttando giù le prime ipotesi organizzative in merito alla riapertura delle attività produttive e alla gestione dei movimenti dei privati. In quest'ambito si parla anche chiaramente di sport e di attività motoria.

Stando a quanto riportato oggi da Repubblica: "La morsa sulle attività motorie sarà una delle prime ad essere allentata. Resterà il divieto di sport di gruppo, anche all'aperto. Sarà però possibile praticare jogging o andare in bicicletta da soli o distanziati e con l'obbligo di mascherina. C'è l'ipotesi di tornare a consentire l'attività motoria nei parchi, ville e giardini, ma c'è chi invece vorrebbe confermare l'obbligo di rimanere nelle vicinanze di casa, aumentando solo la distanza consentita fino a 500 metri o 1 chilometro. Sul tavolo anche le ipotesi di fasce orarie (mattino presto e la sera) riservate ai runner".

Come si può leggere si tratta ancora solo di ipotesi che sono anche ben diverse l'una dall'altra. Non resta che aspettare e vedere cosa deciderà il governo entro la fine del mese. Non mancheremo di aggiornare il post con le novità sul running nei prossimi giorni.

domenica 12 aprile 2020

COVID - Il mio allenamento alternativo

Una volta preso atto che sarebbe stato necessario interrompere i miei allenamenti di corsa, ho provato ad immaginarmi una soluzione alternativa che mi consentisse per quanto possibile di rimanere in forma. Tenete presente che da quando ho cominciato a correre in maniera seria (ovvero dal 2015) non sono mai stato senza un'uscita di running per più di una settimana, e la mia media varia dai 60 agli 80 chilometri settimanali suddivisi in 3/4 uscite. Capirete dunque quanto sia grosso il sacrificio che mi viene richiesto.

Nonostante le interpretazioni della norma portino diversi di noi a decidere di poter comunque uscire per la corsetta intorno al palazzo, ho da subito deciso di astenermi dal farlo, per una sorta di rispetto nei confronti di coloro che stanno combattendo in prima linea contro il virus e hanno sempre chiesto di rimanere a casa e anche nei confronti di altri colleghi runner che, guardandomi dalla finestra mentre sgambetto sotto casa loro, avrebbe in qualche modo vissuto come una sorta di ingiustizia il fatto di rimanere in casa mentre io allegramente mi cucivo la regola su misura per me.

Pensando dunque a quale allenamento seguire ho deciso di orientarmi su un allenamento a circuito che avesse una parte aerobica piuttosto spiccata e mi consentisse allo stesso tempo un potenziamento muscolare che ho sempre tralasciato negli ultimi anni. Girando e rigirando in rete ho deciso di prendere a base del mio allenamento quotidiano questa scheda qui sotto:


Aldilà dell'irrealistico obiettivo della pancia piatta, è una tabella utile perchè prevede diversi esercizi che fanno muovere tutte le parti del corpo e mi dà una progressività temporale che mi consente di aumentare di giorno in giorno il carico. In effetti è andata proprio così: ho cominciato con il giorno 1 il 11 marzo quando ho chiuso l'allenamento in 30 minuti compresi i 5 di riscaldamento iniziale. Sono arrivato oggi, giorno di Pasqua a suddividere l'allenamento in due giorni dedicandomi in uno ai primi tre esercizi e nell'altro ai rimanenti, e prevedendo una corposa parte dell'allenamento stesso a corsa, corsa sul posto e salto della corda. L'allenamento di ieri per dire è arrivato a durare 1 ora e 25 minuti.

Alla fine ogni giorno chiudo soddisfatto la mia routine, anche se conto sempre con più impazienza i giorni che mancano al mio ritorno alla corsa su strada. Sarà anche interessante anche vedere come riprendere, dal momento che a livello di fiato e di gambe si dovrà ripartire da zero o giù di li.