lunedì 21 gennaio 2019

Metatarsalgia


Domenica scorsa, qualche ora dopo il lungo di 30 chilometri,mi è apparso un fastidio sotto la pianta del piede sinistro, esattamente dove appare nella foto qui sopra, come se camminassi su una pallina. Si tratta di una metatarsalgia, piuttosto comune tra i runners, ovvero un'infiammazione che riguarda per l'appunto i metatarsi.

Ho provato ad applicare dapprima Cetilar, poi Voltaren, però con effetti scarsi. Sia martedì che giovedì, con l'attenuazione del dolore, sono uscito per l'allenamento, ma successivamente il dolore è sempre ricomparso. Anche ieri pomeriggio, dopo aver corso senza alcuna difficoltà la gara della mattina, il fastidio è ricomparso.

A questo punto penso sia opportuno saltare l'allenamento di domani e vedere la situazione mercoledì in serata. Oggi prenderò un antinfiammatorio per via orale e in questi giorni farò mattina e sera impacchi di ghiaccio.

(Update mercoledì 23) - Applicazione di ghiaccio 10 minuti mattina e sera e di Voltaren sulla parte. Lunedì sera ho preso anche un antinfiammatorio per via orale (OKI). Non ho dolore anche se quando sono a piedi scalzi continuo a sentire fastidio appoggiando il piede per terra (lo solita pallina). Continuo il trattamento e continuo il riposo fino al fine settimana :(

(Update giovedì 24) - Continuo il periodo di RICE (rest+ice) con Voltaren. Sembra che la situazione vada meglio, camminando con le scarpe e ciabatte non avverto nulla, ma a piedi scalzi ancora sento un fastidio così come se premo con le dita sulla parte.

(Update domenica 27) - Dopo 1 settimana di stop assoluto, riprendo oggi con un'uscita di corsa lenta senza alcun vincolo di cronometro, cercando di ascoltare molto le sensazioni del piede. Dopo tutto questo riposo, le gambe andavano alla grande tant'è che tengo un ritmo sostenuto che cala solo nel finale. Sia durante l'uscita che nel pomeriggio non avverto fastidio. Comunque applicazione di ghiaccio+Cetilar sia al rientro dall'uscita che in serata.

(Update lunedì 28) - Stamattina lievissimo fastidio appena sveglio appoggiando il piede per terra. Applicazione di ghiaccio e Cetilar. Con ciabatte e scarpe assolutamente nessun dolore, domani nuova uscita.

(Update lunedì 4) - La settimana scorsa ho fatto due uscite e ieri un lungo da 27 chilometri. Il piede tutto ok, nessun fastidio particolare anche se dopo le uscite ho continuato con applicazione di ghiaccio.

#Gara 7 - La Corsa di Miguel


La 20° edizione della Corsa di Miguel è a suo modo destinata a rimanere nella storia, in quanto con 5.451 arrivati è la 10 chilometri competitiva più partecipata di sempre in Italia! A permettere il raggiungimento di un risultato straordinario come questo l'ottima organizzazione dell'evento e le location uniche della partenza (con il Villaggio allestito presso lo Stadio dei Marmi che si utilizza per il riscaldamento pre-gara) e dell'arrivo con l'arco del traguardo posto all'interno dello Stadio Olimpico.

La pioggerellina che dalla notte bagna Roma non infastidisce più di tanto i runners che, suddivisi per onde, prendono il via in perfetto orario dal piazzale antistante il palazzo della Farnesina. Mi trovo nella prima onda e, per evitare pozzanghere e buche, decido di tenere il passo dei primi. Questo mi porta ad una gestione di gara non ottimale, tanto che pago nella seconda parte di gara il passo decisamente troppo veloce della prima (3'40" il passo dei primi 3 chilometri).



Pur faticando, riesco comunque a tenere e addirittura ho il fiato di sprintare negli ultimi metri all'interno dello stadio. Fermo il cronometro sui 37'54" di real time e mi classifico 222° su 5451 arrivati (44° di categoria su 624 e 11° di società su 228). Durante la gara non mi dà alcun fastidio il piede sinistro che mi ha tormentato per tutta la settimana, ma nel pomeriggio riappare evidente il fastidio.

mercoledì 16 gennaio 2019

La Corsa di Miguel - Preview


Dopo 3 anni torno a correre una delle gare più partecipate e sentite del panorama podistico romano.  Arrivata quest'anno alla sua ventesima edizione, la Corsa di Miguel è un appuntamento tradizionale per i runners della capitale che partecipano sempre in massa a questa 10k: lo scorso anno si toccò il numero record di 4837 atleti al traguardo!

La corsa prende il nome da Miguel Sanchez, podista e poeta argentino, che nel gennaio del 1978 venne rapito da un comando paramilitare e divenne uno delle decine di migliaia di desaparecidos vittime della dittatura. In sua memoria si organizzò questa manifestazione che ogni anno promuove un programma di solidarietà e di diffusione delle scuole del messaggio di sport e libertà.


Il percorso è tra i più suggestivi, a partire dal ritrovo posizionato nella splendida cornice dello Stadio dei Marmi. La partenza viene data dal piazzale antistante il Palazzo della Farnesina, sede del Ministero degli Esteri: di qui si raggiunge il Lungotevere che si percorre in direzione sud fino al ponte Risorgimento. Giro di boa e si priprende il lungotevere in senso contrario fino a Ponte Milvio. Da qui si imbocca subito la pista ciclabile che porta alla banchina del Tevere, via Capoprati. Che si percorre tutta fino al Lungotevere della Vittoria. Inversione strettissima di 180 gradi in direzione piscina del Foro Italico, per girare intorno allo stadio del Tennis e dirigersi per la volata finale verso lo stadio Olimpico dove è posizionato il suggestivo arrivo sul tartan della pista.

In occasione del ventennale per i partecipanti è prevista una medaglia ricordo, oltre alla classica maglietta che da sempre rappresenta un pezzo da collezione. Il ritiro dei pacchi gara si può effettuare nei giorni di venerdì e sabato presso il negozio Cisalfa sport all'Eur. La partenza sarà data alle 9.30.


giovedì 3 gennaio 2019

#Gara 6 - We Run Rome


E' stata, come da tradizione, una grande festa per salutare l'anno che finisce l'ottava edizione della We Run Rome, che si conferma tra le 10k più partecipate che si corrono nella Capitale. Diecimila runners provenienti da ogni parte del mondo si sono dati appuntamento alle due del pomeriggio alle Terme di Caracalla per una splendida corsa tra le vie del centro sotto un caldo sole primaverile.

Parto proprio dietro i top runner provando a tenere un ritmo all'altezza delle ultime gare corse quest'autunno anche se le sensazioni pre-gara non sono delle migliori a livello fisico e mentale. Sin dalla partenza riesco comunque a tenere un ritmo al di sotto dei 4 al minuto anche se mi accorgo di stare faticando di più rispetto alla gara dell'Eur di 15 giorni fa. La sensazione è mitigata dalla soddisfazione di correre tra due ali di folla delle centinaia di persone che affollano il centro, per una volta non infuriate per la chiusura del traffico. In un attimo si passano Piazza Venezia, via del Corso e Piazza di Spagna e, all'altezza del 4° chilometro comincia la salita spezza-gambe che porta su al Pincio e di là a via Veneto. Qui il ritmo inevitabilmente rallenta e aumenta la fatica.


Il percorso dopo è tutta una volata in discesa fino al Colosseo e di là verso il traguardo del Circo Massimo. Riprendo ad andare al di sotto dei 4'/Km e provo a dare fondo alle ultime risorse e a chiudere bene. Al traguardo il cronometro segna 39'05" di real time, classificandomi 141° su 2752 arrivati (19° di categoria su 308 e 10° della mia società su 140).

TDS - Risultati ufficiali (Clicca per ingrandire)