venerdì 31 marzo 2017

#IRunRome - Meno 2

Manca davvero poco all'obiettivo della mia primavera podistica, la maratona di casa nonchè l'evento di running più grande del nostro paese. E' il momento di provare ad analizzare quella che dovrebbe essere la mia gara. Rispetto a novembre scorso ho come elemento di valutazione ulteriore la maratona corsa a Firenze, la mia prima esperienza sulla distanza. L'andamento della gara è stato ideale con un negative split perfetto ed un passo gara che è migliorato costantemente dall'inizio alla fine (5'20" ai 10k, 5'18" ai 30k fino ai 5'17" finali che mi hanno permesso di raggiungere il tempo complessivo di 3 ore 43 minuti 05 secondi.

Roma, rispetto a Firenze, ha un percorso meno veloce con delle difficoltà in più. Però è anche vero che anche il mio allenamento mi ha permesso di migliorarmi in maniera notevole (basti pensare al miglioramento di oltre 9 minuti che ho avuto sulla mezza maratona da novembre ad oggi). Inoltre sulle tabelle che servono ad individuare un tempo potenziale sulla maratona partendo dalle migliori prestazioni ottenute sulle altre distanze, verrebbe fuori che valgo addirittura 3 ore e 15!! Per questo motivo, provo a stimare due obiettivi: il primo per ritenere la mia gara soddisfacente rispetto alla condizione attuale, il secondo per parlare di vero e proprio trionfo,

Quello elaborato sul braccialetto della Asics qui a finaco è questo secondo obiettivo: correre ad un passo di 4'59" al chilometro. E' il tempo che ho fatto nella 30 del mare di Ostia lo scorso ottobre. Significherebbe un miglioramento mostruoso del mio personale (oltre 13 minuti) anche se rappresenterebbe un'incognita notevole soprattutto nel finale di gara.

L'altro obiettivo, più realistico, è quello di correre ad un passo di 5'05" al chilometro. In termini di real time significherebbe restare sotto il muro delle 3 ore e 35 minuti ed avere comunque un buon margine rispetto al personal best.




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