Ormai ci siamo, mancano due settimane al via della maratona più partecipata d'Italia, la Maratona di Roma giunta quest'anno alla ventitreesima edizione. Si attendono numeri da record dal punto di vista delle partecipazioni: gli ultimi dati a disposizione risalgono a gennaio quando gli iscritti avevano già superato quota diecimila, di cui la metà provenienti dall'estero. Sapremo tutto nel dettaglio mercoledì prossimo, 22 marzo alle 11 quando presso l'Aula Giulio Cesare in Campidoglio ci sarà la presentazione ufficiale della manifestazione, alla presenza del Sindaco Virginia Raggi.
L’Acea Maratona di Roma è l’unico evento di running italiano dal valore internazionale, primo perché gode della diretta internazionale nei cinque continenti (unico esempio in Italia), secondo perché ha oltre il 40% di iscritti provenienti da 130 differenti nazioni. Il sito Sporteconomy fa un'interessante analisi della ricaduta economica dell'evento:
I partecipanti degli ultimi anni sono oltre 16 mila, dato che fa registrare più di 100 mila presenze in città (la media per ogni runner straniero è di 2,3 persone inclusi accompagnatori, per una permanenza media in città di 4 notti). Partendo da questo dato, uno studio fatto appositamente per calcolare l’indotto economico per la città, ha rilevato che questo si aggira sui 30-35 milioni di euro.
Per quanto attiene al valore puramente economico si include il valore commerciale dei materiali e dei servizi offerti da alcune aziende partner. Si stima che la cifra sfiori i 2 milioni di euro. Diverse sono le multinazionali che investono nell’Acea maratona di Roma, a partire dal colosso Usa New Balance, per passare a Unicredit e Mercedes. Quest’anno, per la prima volta nella storia dell’evento, è stato siglato un accordo di sponsorship con un colosso cinese, la Huawei. Il budget cresce con le quote di iscrizione (oltre 1 milione di euro), con la vendita di servizi e merchandise (la quota è sempre variabile in questo caso), e con la vendita di spazi fieristici al Marathon Village.
Sulla corsa e tutto quello che gira intorno all'evento sapremo tutto mercoledì. Una cosa però già è certa, ed è la medaglia celebrativa dell'edizione di quest'anno. Come per le edizioni precedenti è stato indetto un concorso per disegnarla al quale hanno partecipato decine tra studenti di Istituti d'arte, licei artistici e artisti membri di associazioni culturali. La scelta è ricaduta sull’opera realizzata da Violetta Carpino, 25enne artista romana laureata in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Roma,
Maschile e femminile si incontrano qui in una corsa cosmica, sul fondo di una Roma rappresentata dal Colosseo e, girando la medaglia dalla doppia lettura, dai Fori Imperiali. Il principio che governa l’universo, il dualismo, è espresso con due figure contrapposte e separate che si ritrovano insieme in un continuo divenire. L’irraggiungibilità della perfezione per l’essere umano è simboleggiata dalla forma tendente alla sfera, dunque le raffigurazioni sulla medaglia invitano ad una riflessione: non miglioreremo la nostra esistenza dannandoci o combattendo le imperfezioni, sarà invece accogliendo queste ultime e facendone buon uso che riusciremo a generare un sano equilibrio psicofisico che renderà davvero unica e perfetta la nostra esperienza di vita.
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