Torna uno degli appuntamenti più attesi nel panorama podistico nazionale, quello con la mezza maratona più partecipata d'Italia, quella Roma-Ostia che da sempre è uno degli obiettivi principali dei runner romani e non solo. Anche quest'anno la IAAF ha riconfermato la Gold Label per la manifestazione organizzata dai Bancari Romani e anche quest'anno ci si attende una partecipazione record con oltre 12mila iscritti, nonostante le difficoltà burocratiche e di calendario rimarcate dall'Organizzazione in una nota decisamente polemica nei confronti della Federazione.
Il percorso è quello ormai collaudato negli ultimi anni, con la partenza in direzione Centro, un ampio giro attraverso il quartiere dell'Eur per poi imboccare la Colombo e dirigersi tutto d'un fiato in direzione del mare. La disamina tecnica del percorso l'avevo già fatta lo scorso anno e la trovate cliccando qui.
Anche quest'anno, data l'alta partecipazione, è prevista una partenza ad onde. Gli atleti sono stati inseriti in diverse griglie di partenza a seconda del tempo che hanno dichiarato in fase di iscrizione. Per quanto mi riguarda il mio PB di 1h37' ottenuto a novembre a Fiumicino mi è valso l'inserimento nella terza griglia, il che mi consentirà di partire alle 9.15 con la prima onda.
Nel pacco gara, oltre alla bella maglietta tecnica della manifestazione, targata Adidas (quest'anno sarà di un fiammante color arancione), i runners troveranno anche un prezioso foglio notizie per organizzarsi al meglio la giornata di domenica. Proprio ieri poi, su facebook, è stata resa nota la bella medaglia che attende tutti i finisher all'arrivo.
Per quanto mi riguarda la gara capita nel bel mezzo della preparazione della Maratona di Roma del prossimo 2 aprile, ma non per questo non proverò a viverla nel miglior modo possibile. Nel post di domani analizzerò la mia gara da un punto di vista tecnico provando a fissare l'obiettivo di giornata.
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