mercoledì 23 novembre 2016

#FirenzeMarathon33 - Meno 4

La Asics, main sponsor della maratona di domenica prossima, mette a disposizione sul sito PaceyourRace un utile tool che vi consente di avere a portata di mano i passaggi chilometrici sulla base del passo che ciascun runner ha in mente di tenere. Per quanto mi riguarda ho impostato la mia gara su un passo di 5'30" al chilometro. In questo modo, dovrei riuscire ad ottenere l'obiettivo che mi sono imposto, di chiudere la mia prima maratona sotto il muro delle 4 ore.

Con questa andatura avrei un passaggio ai 10 chilometri di 55 minuti, di 1 ora e 56 minuti alla mezza e di 2 ore e 45 minuti ai 30 chilometri (nell'ultimo lunghissimo il passaggio ai 30 è stato di 2 ore e 42 minuti) e di 3 ore e 12 ai 35 (3 ore e 10 nell'ultimo lungo).

Senza dubbio bisogna considerare una serie di varianti. Innanzitutto la partenza sarà sicuramente problematica, per il numero di persone e per la sede stradale limitata, e questo forse sarà un bene perchè mi permetterà di partire ad un ritmo che non potrà scendere troppo (uno dei miei vizi è quello di farmi portare un po' troppo dall'onda dei runners ad inizio gara).

C'è poi il fatto che mi troverò a correre in un percorso a me totalmente sconosciuto. I lunghissimi fatti in preparazione erano corsi lungo tratti che conosco alla perfezione e con sollecitazioni dal punto di vista fisico e articolare che sono ormai in grado di gestire con tranquillità. A Firenze non so cosa comporteranno per il mio fisico salite, discese, lastroni o quant'altro che sono per me una novità assoluta.

Poi il meteo. Chiaramente una gara asciutta con una temperatura fresca favorirà il passo regolare che invece potrebbe essere compromesso dalla pioggia. Ma ne sapremo di più solo nei giorni immediatamente precedenti.

Per quanto riguarda l'alimentazione prevedo di portare con me due barrette di integratori, da prendere al 15 e al 30 Km. Chiaramente usufruirò dei ristori lungo il percorso per acqua, sali e, nel caso, frutta (che garantisce un immediato beneficio in termini di energie).

Chiaramente le indicazioni del tempo sono per l'appunto "indicative", nel senso che mi troverò per la prima volta ad affrontare una distanza così impegnativa, per cui non ho ben chiaro come risponderà il mio organismo soprattutto nell'ultima parte di gara.


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