Metti una domenica di metà maggio al mare, sotto un bel sole caldo che rende piacevole l'ombra rinfrescante di una pineta. Tutto questo è lo splendido contorno della quinta edizione di "Rincorriamo la Pace" la manifestazione organizzata per raccogliere fondi per le iniziative di Emergency (in particolare per il centro dell'organizzazione in Iraq).
Arrivo presto per ritirare il pacco gara e godermi un po' di brezza marina, così passa veloce il tempo che separa dal via dato puntuale alle 9.30. Stavolta l'organizzazione e la TDS hanno fatto le cose perbene posizionando correttamente l'arco della partenza e garantendo il real time. Ero curioso di vedere come il mio corpo reagiva al ritorno alle distanze brevi a due settimane dalla maratona. Ebbene, come lo scorso autunno, anche stavolta del lungo allenamento per la Regina riesco a beneficiarne anche sul breve.
Parto infatti ad un ritmo molto sostenuto per me intorno ai 4 al chilometro. Vedo che riesco a tenere abbastanza bene su questo livello e provo ad alzare leggermente l'andatura per fare un passaggio record a metà gara. L'altimetria del percorso è ideale per favorire questi intenti, sostanzialmente piatta. Arrivo così all'interno del circuito, nello sterrato, che passo metà gara scendendo per la prima volta sotto i 20 minuti, fermando il cronometro a 19'47" mio nuovo personale sulla distanza.
Fatico un po' a rispezzare il fiato dopo il ristoro e il ritmo ne risente (6k in 4'03", 7k in 4'12", 8k in 4'14"). Nel frattempo entriamo nel biscotto del Viale della Villa di Plinio dove vengo raggiunto da un gruppetto dove c'è un trainer che sta portando al traguardo la sua atleta. Approfitto biecamente della sua scia, anche psicologica (lo ringrazio tanto per l'allenamento free che ho scroccato) e gli ultimi 2 chilometri ho provato la volata. Ne avevo davvero ancora poco da dare e ho provato a sprintare. Appena passato il traguardo mi giro verso il timer che segna 40'07" di tempo ufficiale.
Il Garmin e poi anche la tds mi danno poi il mio real time 40'02" che rappresenta il mio personal best sulla distanza, con un miglioramento di oltre 2 minuti rispetto al mio pb ufficiale di settembre e di poco meno di 90 secondi rispetto al rilevamento ufficioso della scorsa Roma-Ostia
Torno a casa molto soddisfatto della mia prestazione, con due personali in tasca e la convinzione che il muro dei 40 minuti è sì ancora intatto, ma molto molto più vicino. La gara è stata veramente bella: gli organizzatori hanno fatto tesoro degli inconvenienti della scorsa edizione e hanno migliorato il momento della partenza con la piacevole introduzione del real time. Per il resto, nota di merito alle volontarie/volontari sempre cortesi e disponibili. Per non parlare poi del ristoro finale, tra i più ricchi e vari che si possono trovare.
Per la prima volta, poi, ho provato l'emozione di trovarmi nella testa della gara, dove la gente intorno è molta meno, il ritmo molto alto come la concentrazione. Un'emozione che proverò a far diventare abitudine nelle prossime competizioni.
TDS - Risultati ufficiali |
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