domenica 23 aprile 2017

#Unstoppable - Analisi percorso

Manca una settimana ed è il momento di cominciare ad analizzare la gara romagnola da un punto di vista tecnico. La maratona è presentata dagli organizzatori come ideale per esordi e personal best, essendo completamente pianeggiante con un dislivello massimo di 45 metri (al 27° chilometro) spalmati su 10 chilometri.



Si parte da via XX Settembre, la strada davanti all'Arco di Augusto, per imboccare poi la Circonvallazione Meridionale fino a Piazza Malatesta, attraversare la bella Piazza Cavour, sede del tradizionale mercato cittadino bisettimanale,  e imboccare il Corso d'Augusto in direzione del famoso Ponte di Tiberio. Qui costeggeremo lo storico Borgo di San Giuliano - dove ho tanti ricordi delle mie estati al mare - per proseguire in direzione nord. Siamo nella zona industriale, andando verso l'entroterra romagnolo, nella parte dove presumibilmente ci sarà meno pubblico.

Poco dopo il 12° chilometro arriviamo a San Vito, che attraversiamo velocemente per raggiungere, al 15° Santarcangelo di Romagna. Peccato non avere tempo di assaggiare le famose tagliatelle di Zaghini che già siamo in aperta campagna. A Covignano c'è lo split della mezza maratona e da qui si punta verso la costa che raggiungiamo all'altezza di Igea Marina.

Saremo qui al chilometro 30 e da qui in avanti tutto lungomare per tornare fino a Rimini. Quando arriviamo a Marina Centro, ovvero nei pressi del porto, abbiamo raggiunto il fatidico 40° chilometro, risaliamo il porto fino al Ponte di Tiberio. Lo riattraversiamo in senso contrario a prima e da qui sarà l'apoteosi, percorrendo tutto il Corso in direzione dell'Arco d'Augusto che ci aspetterà lontano all'orizzonte quale impareggiabile traguardo.

La corsa dal punto di vista altimetrico non sembra presentare particolari difficoltà. La prima parte - eccetto i passaggi nei paesi - sembra piuttosto noiosa, mentre più interessanti i 10 chilomteri di Lungomare dove le condizioni meteo (vento in primis) potrebbero fare la differenza.

Un altro elemento da considerare è l'orario di partenza: le 9.30 significa correre la parte finale della maratona intorno alle 12-12.30. Se ci fosse una giornata calda, potrebbe essere un problema non secondario.

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