lunedì 9 maggio 2016

La corsa della domenica (di sabato) #15


Il tentativo di record di distanza lo avevo previsto per il ponte del 25 aprile ma per motivi di tempo (metereologico e mio di cose da fare) l'ho dovuto rimandare a questo fine settimana. Così approfittando delle giornate sempre più lunghe sabato mi alzo all'alba per questo lunghissimo per le vie del centro. Giornata perfetta, è veramente piacevole correre tra le strade dei quartieri che si svegliano e la luce del sole che fa già capolino tra i palazzi. Riesco subito ad assestarmi sul mio solito ritmo (intorno ai 5'30") e comincio a macinare chilometri.

Le calze a compressione che indosso per la prima volta sembra mi diano un po' fastidio nella parte superiore, ma è solo un'impressione: alla fine della seduta di allenamento i polpacci sono freschi e riposati e non ci sono segni di contratture e affaticamenti muscolari, direi un'ottimo esordio per il nuovo accessorio che diventerà un compagno fisso dei prossimi lunghi.

Arrivo a passo costante fino all'altezza dello Stadio Olimpico, di qua comincio la variazione di percorso che mi porta lungo viale delle Milizie per raggiungere San Pietro e tornare poi verso piazza Venezia lungo corso Vittorio Emanuele. Da lì riprendo il tragitto "classico" verso casa attraverso il Circo Massimo e l'Appia Antica. Proprio all'imbocco dell'Appia comincio a cedere un po' sul piano del ritmo che sale fino a 6 al chilometro. E' evidente che quando arrivo ad un certo chilometraggio ho bisogno di trovare modo di integrare (con barrette, gel o quant'altro, sono ambiti che approfondirò in vista del prossimo lungo che dovrei fare a fine mese).

Comunque sia sono molto soddisfatto dell'uscita, mi porto a casa il record di distanza percorsa cominciando a mettere nel mirino quello che sarà l'obiettivo principale della prossima stagione: la Regina,



Nessun commento:

Posta un commento