E' arrivato il grande caldo, con temperature che di giorno superano i 37 gradi e l'umidità che rende ancora più insopportabile e appiccicoso il tutto. Per il lunghissimo della domenica (corso eccezionalmente di sabato) dunque mi sono dovuto alzare prima del sole ed uscire qualche minuto prima delle 5. L'aria è respirabile ma si sente la differenza rispetto alle settimane precedenti. Procedo comunque spedito con la solita andatura (5'30"-5'40") fino a Ponte Milvio e poi ho preso la ciclabiel di Castel Giubileo per un bel tratto.
Tornando indietro articolo il percorso evitando l'allungamento verso il Vaticano e all'altezza di Lungotevere Flaminio riprendo la Flaminia in direzione Piazza del Popolo. Da qui - sono intorno al 23k - il fisico comincia a cedere. Sento il bisogno di fermarmi a bere ad ogni fontanella e il ritmo crolla fino a 5'50"/Km.
Quando entro nella Caffarella sono ormai intorno al 30k (passo in 2h49', ben distante dal record di tre settimane fa) e poco dopo devo fermarmi e camminare per 700 metri. Riprendo poi a trotterellare alternando passo e corsa leggera fino a raggiungere casa col nuovo record di distanza ma con la consapevolezza che il famoso muro del maratoneta non va sottovalutato. La prossima uscita sarà l'occasione per testare i famosi integratori.
Il Garmin ha fatto un po' i capricci: segnala distanza e tempo corretti ma comincia a tracciarmi l'allenamento solo dal 4 chilometro. Misteri del GPS...
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