lunedì 16 novembre 2015

Gara #3 - Corriamo al Tiburtino

Con qualche timore per le condizioni del ginocchio sinistro e con una settimana di riposo assoluto alle spalle mi approccio a questa che è una delle corse più longeve del calendario romano, ormai giunta alla 16° edizione.


Con un buon numero di partecipanti (alla fine arriveranno al traguardo oltre 1200 persone), è da sempre considerata una gara buona per provare a ritoccare il proprio personale. In effetti il percorso è quasi interamente pianeggiante, fatto salvo per alcuni lievi saliscendi che però non pregiudicano in maniera decisiva l'andatura, come nelle gare che si snodano per il centro storico. Di contro il panorama è decisamente più anonimo con tristi palazzoni e vialoni anonimi che ci accompagnano per tutto il percorso.

Alla partenza, dopo un minuto di raccoglimento per i fatti di Parigi, riesco a tenere la solita andatura da gara, intorno ai 4'30" anche se la sensazione è quella di andare troppo forte. Soprattutto non riesco a spezzare bene il fiato, quindi la fatica si fa sentire più che in altre occasioni. Ciò nonostante la gara scorre via veloce, agli ultimi 2k risento, in effetti, della fatica e non riesco ad avere un buon cambio di passo.


Alla fine comunque il percorso fa il suo dovere e chiudo con un'ottima prestazione che mi permette di ritoccare sia il record sulla distanza che quello tenuto sui primi 5 chilometri. Sono contento soprattutto perchè il ginocchio non si è fatto sentire ed, in generale, il fisico ha comunque reagito bene dopo una settimana di riposo. Guardo con ottimismo, quindi, alla prossima settimana quando è già ora di un'altra gara, stavolta in zona Eur.


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