La prima gara che affronto nel 2016 è anche una delle più importanti nel panorama podistico romano, sia per la numerosa partecipazione che da sempre la caratterizza (si attendono oltre 7000 persone), sia per il particolare significato sociale della manifestazione.
La prima edizione si corse infatti il 9 gennaio del 2000 per ricordare il rapimento di Miguel Sanchez, podista e poeta argentino che proprio in quel giorno, nel 1978, venne rapito da un commando paramilitare. Da allora la manifestazione è cresciuta molto: in termini di partecipazione è divenuta una delle gare più partecipate dell'intero anno; in termini sociali sono molti i progetti di solidarietà che sono stati portati avanti anche grazie agli incassi derivanti dalle iscrizioni alla gara e che sono tutti documentati sul sito ufficiale.
Dal punto di vista organizzativo quest'anno ci si è trovati di fronte un problema di non poco conto. Il crollo del palazzo che ha portato alla chiusura del Lungotevere Flaminio ha costretto gli organizzatori a ripensare il percorso. E proprio ieri è stato annunciato il nuovo percorso - inevitabilmente meno scorrevole - che attraverserà una prima volta il Parco del Foro Italico, per portarsi su Ponte Duca D'Aosta, Lungotevere Thaon de Revel, Ponte Milvio, Lungotevere Cadorna, Lungotevere Diaz e poi rientrare nel Parco. Qui avremo la vera novità delle ultime ore: infatti grazie alla disponibilità del CONI l'arrivo della gara sarà addirittura all'interno dello Stadio Olimpico!! Una cornice decisamente molto suggestiva che darà l'occasione a molti podisti per la prima volta di correre sulla splendida pista olimpica.
I pettorali potranno essere ritirati presso lo IUSM al Foro Italico venerdì e sabato dalle 10 alle 19. Tra l'altro proprio domenica ci sarà il blocco della circolazione, ma chi partecipa alla gara potrà comunque utilizzare l'automobile portando con sè il modulo di permesso circolazione scaricabile dal sito. La gara sarà trasmessa in differita su RaiSport1 domenica sera alle 23.
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