domenica 12 aprile 2020

COVID - Il mio allenamento alternativo

Una volta preso atto che sarebbe stato necessario interrompere i miei allenamenti di corsa, ho provato ad immaginarmi una soluzione alternativa che mi consentisse per quanto possibile di rimanere in forma. Tenete presente che da quando ho cominciato a correre in maniera seria (ovvero dal 2015) non sono mai stato senza un'uscita di running per più di una settimana, e la mia media varia dai 60 agli 80 chilometri settimanali suddivisi in 3/4 uscite. Capirete dunque quanto sia grosso il sacrificio che mi viene richiesto.

Nonostante le interpretazioni della norma portino diversi di noi a decidere di poter comunque uscire per la corsetta intorno al palazzo, ho da subito deciso di astenermi dal farlo, per una sorta di rispetto nei confronti di coloro che stanno combattendo in prima linea contro il virus e hanno sempre chiesto di rimanere a casa e anche nei confronti di altri colleghi runner che, guardandomi dalla finestra mentre sgambetto sotto casa loro, avrebbe in qualche modo vissuto come una sorta di ingiustizia il fatto di rimanere in casa mentre io allegramente mi cucivo la regola su misura per me.

Pensando dunque a quale allenamento seguire ho deciso di orientarmi su un allenamento a circuito che avesse una parte aerobica piuttosto spiccata e mi consentisse allo stesso tempo un potenziamento muscolare che ho sempre tralasciato negli ultimi anni. Girando e rigirando in rete ho deciso di prendere a base del mio allenamento quotidiano questa scheda qui sotto:


Aldilà dell'irrealistico obiettivo della pancia piatta, è una tabella utile perchè prevede diversi esercizi che fanno muovere tutte le parti del corpo e mi dà una progressività temporale che mi consente di aumentare di giorno in giorno il carico. In effetti è andata proprio così: ho cominciato con il giorno 1 il 11 marzo quando ho chiuso l'allenamento in 30 minuti compresi i 5 di riscaldamento iniziale. Sono arrivato oggi, giorno di Pasqua a suddividere l'allenamento in due giorni dedicandomi in uno ai primi tre esercizi e nell'altro ai rimanenti, e prevedendo una corposa parte dell'allenamento stesso a corsa, corsa sul posto e salto della corda. L'allenamento di ieri per dire è arrivato a durare 1 ora e 25 minuti.

Alla fine ogni giorno chiudo soddisfatto la mia routine, anche se conto sempre con più impazienza i giorni che mancano al mio ritorno alla corsa su strada. Sarà anche interessante anche vedere come riprendere, dal momento che a livello di fiato e di gambe si dovrà ripartire da zero o giù di li.

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