sabato 21 maggio 2022

RinCORRIAMO la Pace con Emergency

 

Nel weekend del Passatore continuo con il mio ritorno "soft" all'attività agonistica con un'altra 10 chilometri, anche questa classica di primavera. Il gruppo Runners for Emergency organizza l'ottava edizione di questa bella gara in memoria dello scomparso Gino Strada che si corre nelle vie e sugli sterrati della pineta di Castelfusano a Ostia. L'obiettivo è nobile: raccogliere fondi per Emergency appunto, l'organizzazione che assicura assistenza medica ed ospedaliera in vari paesi del terzo mondo e non solo dove vi sono guerre, carestie e una sanità inesistente.

La gara parte alle ore 9, orario perfetto per evitare il gran caldo di questi giorni, sono 10 chilometri che si snodano all'interno della Pineta, sulla laterale della Colombo e lungo la bella ed alberata via della Villa di Plinio. 

giovedì 28 aprile 2022

Come back! Castel Romano Run

 

Dopo il lockdown, dopo gli infortuni, dopo i blocchi per la pandemia, dopo diversi tentativi di ripartenza, finalmente è giunto anche per me il momento di tornare ad affrontare una gara normale. L'ultima volta che ho corso su di un percorso cronmetrato con chip e pettorale è stato lo scorso settembre alla Maratona di Roma dove ho partecipato ad una staffetta (che tra l'altro si è difesa più che bene chiudendo sotto le 3 ore).

In tutto questo tante uscite settimanali (3 o 4 in media) fatte per il gusto di uscire a ritmi da tapascione ma senza obiettivi, tabelle o record da abbattere. Però ora con la bella stagione, le giornate che si allungano, la primavera romana che bussa alla porta sento che è arrivato il momento. Primo step: ho preso le fidate scarpe con le quali ho corso per un anno e che dopo oltre 3mila chilometri stavano implorando pietà e ho acquistato le nuove Mizuno Wave Rise 3.


Per la prima gara di quest'anno ho scelto un inizio soft: distanza base di 10 chilometri, percorso pianeggiante lungo strade ampie. La seconda edizione della Castelromano Run, organizzata dalla mia società LBM Sport Team, si candida ad essere una gara veloce e divertente che consente di tenere un passo il più possibile costante. Il percorso si snoda nei dintorni dell'Outlet McArthur Glenn di Castel Romano, davanti all'entrata principale del quale sono posti partenza e arrivo. 




Ovviamente per quanto mi riguarda non ho alcuna pretesa cronometrica, mi basta solo testarmi su una distanza che conosco e provare a forzare un po' il ritmo rispetto alle uscite quotidiane per vedere quale è il mio livello attuale. 

Orario di partenza fissato per le 8.45 (presto per consentire poi di liberare al più presto la sede stradale in vista dell'apertura del centro). I pettorali si possono ritirare presso LBM di Via Tuscolana nella giornata di sabato, nel pacco gara oltre al pettorale i partecipanti troveranno una maglietta e uno scaldacollo griffati col logo dell'evento.



Resoconto: Che bello ritrovare l'ambiente agonistico con tanti partecipanti e tanti volti conosciuti. La gara è andata ben aldilà delle mie più rosee aspettative: nonostante un percorso solo apparentemente semplice, in realtà piuttosto nervoso e caratterizzato da un lungo tratto in salita intorno alla metà gara che spezza gambe e ritmo, sono riuscito a chiudere sorprendentemente sotto i 40 minuti con un ottimo 39'24" (passo 3'56"/Km) che mi è valso il 67° posto assoluto, 18° di categoria. 



domenica 30 maggio 2021

Tendine di Achille

 


Sono diversi mesi che dopo un allenamento particolarmente intenso avvertivo un fastidio nella zona indicata dalla foto qui sopra del piede destro. In particolare il fastidio diventava pronunciato la mattina del giorno successivo: i primi passi zoppicavo vistosamente, poi man mano il tutto rientrava. La settimana scorsa ho notato che al fastidio si è aggiunto anche un gonfiore evidente nella parte. Penso dunque che si tratti di una borsite, una delle tendinopatie inserzionali a carico del tendine d'Achille.

Si tratta evidentemente di una patologia abbastanza comune tra i runner e ho letto in giro che il trattamente varia dal riposo all'intervento chirurgico nei casi più gravi (si parla di sindrome di Hauglund quando si è in presenza di una vera e propria escrescenza ossea).

Per quanto mi riguarda ho deciso di mettermi a riposo e cominciare ad effettuare impacchi col ghiaccio 1-2 volte al giorno per circa 20-30 minuti. Ho anche applicato quotidianamente del Voltaren Emulgel 1%. Dopo quasi 5 giorni di riposo il dolore è assente, mentre il gonfiore, seppur diminuito, è ancora presente.

Resterò a riposo fino a domani e martedì proverò la prima uscita, quando saranno trascorsi 7 giorni di riposo completo dalla corsa. 

sabato 6 marzo 2021

Roma riparte, riparti Roma

 


Ad un anno dal duro lockdown della scorsa primavera che ha sconvolto le vite di tutti noi, la Fidal prova a dare un primo segnale di normalità proponendo la seconda edizione di "Roma riparte, riparti Roma!". La grande novità rispetto all'edizione dello scorso settembre sta nel fatto che alla gara sulla distanza dei 10 chilometri riservata ai top runner si affianca una 5 chilometri aperta a tutti. Chiaramente la priorità è il rispetto delle norme anti Covid quindi la corsa è a numero chiuso: sono stati messi a disposizione gratuitamente 600 pettorali attribuiti con il meccanismo del click day (anche se non c'è stato l'atteso assalto, ieri era ancora possibile l'iscrizione).

Inoltre sono previste partenze scaglionate (100 atleti ogni 30 minuti), con misurazione della temperatura e autodichiarazione covid da sottoscrivere prima del via, distanziamento di almeno un metro sulla linea del via e obbligo di mantenere la mascherina per i primi 500 metri. 

Il percorso prevede la partenza da Piazzale Numa Pompilio e l'arrivo dentro lo stadio "Nando Martellini". Non è specificato come si svilupperà la gara, ma è presumibile che si salga direzione mura Aureliane (forse con il biscotto sulla strada che si incrocia prima del semaforo) e le si percorrano fino a scendere verso viale Aventino, sulla falsariga della Roma Urbs Mundi. Subito dopo l'arrivo verrà fornita una nuova mascherina e si dovrà subito uscire dallo stadio sempre mantenendo il distanziamento.

Update: bella gara con distanziamento. Il percorso è tosto soprattutto il salitone verso gli archi della Colombo, alla fine chiudo rimanendo ampiamente sotto i 20 minuti, al passo di 3'48"/Km, posso ritenermi soddisfatto.



martedì 22 settembre 2020

Allenamento misurato Appia Antica


Non è una gara, non può esserlo ancora, ma le sensazioni che provo sono quelle simili alla partenza di una delle tante gare che - prima del COVID - si disputavano ogni settimana sul nostro territorio. La LBM Sport Team ha deciso di non lasciare i suoi soli durante tutto questo lungo attraversamento del deserto prima di poter tornare alle competizioni ufficiali e propone questo modo alternativo di correre, misurandosi con se stessi e condividendo in una maniera insolita una giornata di sport con gli altri.

La partenza è posta all'incrocio del Quo Vadis, dove l'Appia Antica svolta a sinistra e fa nascere l'Ardeatina. Si parte circa ogni 45 secondi, quando tocca a me sono partiti quasi tutti. Pronti, via e c'è subito una lunga salita non ripidissima ma interminabile che impedisce di spezzare il fiato come si dovrebbe. E' solamente l'antipasto di un percorso tutt'altro che semplice, ricco di saliscendi e con quattro diversi tipi di terreno: asfalto, sanpietrini, basalto e sterrato. E' il percorso della storica corsa Appia Run che ogni primavera introduce migliaia di runner in questi spazi dove la città lascia spazio alla campagna e si respira storia da ogni dove. 

Provo non senza fatica ad assestarmi ad un passo di poco sotto i 4 al chilometro. A darmi il ritmo mi aiuta non poco il riferimento dell'atleta partito prima di me e che più o meno all'altezza del 4° chilometro riesco a raggiungere e superare. A questo punto mi viene il dubbio di essere partito troppo veloce e il rischio di scoppiare nella seconda parte mi si propone davanti. Scanso questi pensieri e continuo a focalizzarmi sul percorso che conosco a menadito, avendolo fatto più e più volte in bicicletta questa estate. 

Alla boa del quinto chilometro mi sento ancora decisamente bene, il tempo è i 18'10"; prendo la bottiglietta dell'acqua mi bagno un po' le labbra e continuo con il mio passo. Supero un altro paio di atleti, mentre vedo avvicinarsi sempre più l'arrivo. Ancora salita da Cecilia Metella poi un lungo interminabile falsopiano in discesa che mi riporta al punto di partenza. 

Chiudo con l'ottimo tempo di 37'56" alla media di 3'48"/Km, terzo sui 68 partecipanti. Ma davvero non è questo l'importante, quanto piuttosto la gioia di aver ritrovato quelle sensazioni che sono una gara può dare e che ci mancano da troppo tempo.

sabato 12 settembre 2020

Allenamento misurato per ripartire

 


Domani, domenica 13 settembre, si prova a dare un segno di ripartenza anche nel running sempre con tutte le cautele e il rispetto delle regole. A partire dalle 8.15 LBM Sport organizza un allenamento individuale cronometrato. La formula è accattivante e ben studiata che unisce la formula dell'allenamento individuale (fisicamente distanziati) all'interno di un allenamento sociale (emotivamente vicini). 

L'allenamento si svolgerà all'interno del Parco Regionale dell'Appia Antica, su un percorso di 5 Km. da percorrere andata e ritorno (clicca sull'immagine sopra per la panoramica del percorso). Le partenze saranno individuali dal più lento al più veloce, in modo da ridurre la durata complessiva dell'allenamento. Il primo partirà alle 8.15, l'ultimo non oltre le 9.15. Ciascun partecipante riceverà oggi pomeriggio via mail il proprio orario di partenza. 

Il tempo impiegato da ogni atleta per percorrere il tragitto verrà misurato usando i dati temporali contenuti nella foto che verrà scattata alla partenza e all'arrivo,. Ne verrà scattata una anche ai 5 km che varrà come intermedio. 

martedì 30 giugno 2020

Macinando chilometri

Nella mia ripresa post Covid ho cercato di riprendere il più possibile gradualmente per evitare infortuni che mi avrebbero costretto a fermarmi di nuovo (non me lo sarei mai perdonato). In aggiunta ho provato a mettere in pratica del cross training inserendo delle uscite pomeridiane in bicicletta.

Così per il mese di maggio ho effettuato 5 uscite di running settimanali di cui 4 con chilometraggio in aumento secondo lo schema: 8k la prima settimana, 10k la seconda, 12k la terza; e un lungo nel fine settimana anche questo con chilometraggio in aumento. Al termine della quarta settimana sono arrivato a toccare la fatidica quota dei 30 chilometri. In bicicletta le uscite settimanali sono state 3, di cui 2 di lento e 1 con un ritmo e un chilometraggio più elevato. Complessivamente ho fatto 362,43 chilometri di corsa e 444 in bici.

Maggio 2020 resoconto - Clicca per ingrandire
Con il mese di giugno decido di continuare ad incrementare il chilometraggio continuando a mettere chilometri sulle gambe anche a scapito della velocità. Del resto non ci sono gare all'orizzonte e quindi quale momento migliore per costruire la base? Le uscite a partire dalla seconda settimana salgono a 6 (con la sola domenica di pausa) e il chilometraggio settimanale supera abbondantemente quota 100 fino al record dell'ultima settimana del mese quando con 7 uscite (1 bigiornaliera) ho toccato il record di 161,2 Km. Nuovo record anche per i chilometri mensili percorsi: sono arrivati a 543,71 Km superando il mio precedente record stabilito a marzo dell'anno scorso con 522 Km (ero in piena preparazione delle ultra di primavera, la 24 Ore e il Passatore). Tra l'altro ho cominciato ad inserire anche lavori di qualità come le ripetute: partendo dal divertente Interval Training, passando per le 4X2000, le 3X3000 fino alle 5X2000 di settimana scorsa. Nel ciclismo ho continuato con le uscite raggiungendo anche un buon chilometraggio (fino a 95 Km, prossimo obiettivo anche qui quota 100).

Giugno 2020 resoconto - Clicca per ingrandire
Ora con i mesi di luglio e agosto il chilometraggio tornerà a scendere, sia perchè se riesco voglio farmi un po' di vacanza, sia perchè non penso di poter stressare il mio corpo troppo a lungo. Ad ogni modo ho intenzione di continuare con le uscite in bicicletta e magari ci metto in mezzo anche qualche nuotata. Nella speranza di tornare a vedere la luce in autunno anche dal punto di vista agonistico.