La temperatura era ideale, intorno ai 18 gradi. Arietta fresca che ispira una buona andatura. A differenza, però, dell'ultima volta, ho impostato un ritmo iniziale molto tranquillo (intorno ai 5'40" al Km) che mi ha permesso di rimanere sempre in zona aerobica con i battiti cardiaci (intorno ai 140bpm).
In questo modo sono riuscito subito a spezzare il fiato, pertanto ho mantenuto il ritmo per tutta la durata dell'uscita senza alcuna difficoltà. Ho raggiunto il punto più lontano da casa a cui mi sia mai spinto correndo (più o meno all'altezza del TAR del Lazio sulla Flaminia). Sono riuscito a formalizzare con il Garmin il mio record sulla mezza maratona, scendendo tra l'altro sotto le due ore. E ho stabilito anche il record di distanza percorsa.
Tornato a casa nel migliore dei modi possibili, senza dolori particolari e con tanta fiducia verso l'inizio della stagione delle corse che si sta avvicinando.